Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale,  Paola 1 Agosto 2020

Domenica di Pasqua, Risurrezuione del Signore, 20 Aprile 2025

Cristo, Nostra Pasqua, è stato immolato; facciamo Festa nel Signore
Cristo che vive, al di là della morte e oltre ogni forma di morte, all’umanità, oggi, ridona la speranza di non finire nel nulla, al di là di ogni nostro fallimento, oltre tutti i nostri limiti, nonostante la nostra angoscia estrema della morte. Noi Testimoni delle Risurrezione del Signore, mandati ad annunciare, come Maria di Magdala, che corre verso il sepolcro e corre via da un sepolcro vuoto per far ripartire la corsa dei Suoi discepoli perché “vedano” e “credano”, ricordando quello che le Scritture avevano preannunciato: “che Egli, cioè, doveva risuscitare dai morti”!
Noi, Chiesa del Risorto
, oggi, dobbiamo dare la migliore delle notizie: Il Figlio ha vinto la morte e ci aperto il passaggio alla vita eterna (Colletta). Dobbiamo Testimoniare, come Paolo, che ha vissuto il passaggio, sulla strada di Damasco, dal vecchio al nuovo, sa cosa vuol dire perdere tutto per guadagnare Gesù Cristo, ora riconosciuto come Risorto, come Salvatore, come Amore gratuito, come Liberazione ed Esodo pasquale. Insieme con l’apostolo, dobbiamo Evangelizzare: “Se siete risorti con Cristo cercate le cose di lassù. Impegno morale per il cristiano che vuole risorgere: far morire la parte che appartiene alla terra, svestirsi cioè dell’uomo vecchio dominato da vizi che deturpano e feriscono la dignità umana, e rivestirsi dell’uomo nuovo, cioè realizzare l’immagine di Cristo Risorto e vincitore che ha nella carità il vincolo perfetto
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Ultimo aggiornamento 19/04/2025 - 10:
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