Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale,  Paola 1 Agosto 2020

Veglia Pasquale nella Notte Santa, 19 Aprile 2025

Cristo, Nostra Pasqua, è stato immolato! Alleluia celebriamo la Festa con azzimi di sincerità e verità Alleluia, Alleluia
Dalla Croce la nostra Salvezza e la nostra Speranza
La Veglia Pasquale costituisce il terzo giorno del Triduo Pasquale, si celebra tra il Sabato e la Domenica della Risurrezione, ed esprime, anzi canta vittoria definitiva sulla morte e sulle forze oscure del male, e dona la speranza a tutti coloro che credono nel Signore Crocifisso e Risorto. Questa Veglia è il momento più ricco e solenne di tutta la Liturgia. Questa Veglia, per antichissima tradizione, è la “Notte di Veglia in onore del Signore” (Es 12,42).
La Veglia Pasquale segue questo svolgimento: dopo un breve “Lucernario”, la Santa Chiesa, medita le “meraviglie” che il Signore ha compiuto per il Suo popolo, fin dall’inizio e confida nella Sua Parola e nella Sua promessa (Liturgia della Parola), fino al momento in cui, avvicinandosi il Giorno della Risurrezione, con i Suoi membri rigenerati nel Battesimo (terza parte), viene invitata alla Mensa, che il Signore ha preparato “al Suo popolo attraverso la Sua Morte e Risurrezione (quarta parte)”.
Perché ci raduniamo attorno ad un nuovo fuoco? Perché tutte le nostre ‘notti’, hanno bisogno della Sua luce, del Suo calore. Perché ci mettiamo in processione dietro il Cero pasquale? Perché siamo un Popolo in cammino che deve attraversare le notti e i deserti della vita e che ha, perciò, bisogno di guida e di luce! Perché accendiamo le nostre candele alla Sua luce? Perché vogliamo camminare nella Luce e manifestare la nostra gioia di Figli della Luce che si impegnano a trasmettere Luce ed a compiere le opere della Luce.
La Veglia Pasquale
è, per tutti i Cristiani che vi partecipano, l’Anniversario del loro Battesimo, in qualunque data esso sia avvenuto. Il Battesimo è Sacramento che ci fa partecipare a tutte le Meraviglie che Dio ha compiuto nella Storia della Salvezza. In questa Veglia tutti rinnoviamo la professione battesimale: “un solo Signore, una sola Fede, un solo Battesimo, un solo Dio e Padre di tutti” (Ef. 4,5-6). Il Battesimo fa passare il catecumeno dalla morte alla vita, immergendolo ritualmente e realmente nella morte di Cristo, per farlo rinascere alla vita nuova insieme con Lui. La Chiesa, che celebra ogni giorno la Pasqua del Signore, questa Notte, la vive in modo particolarissimo, attraverso i gesti significativi del nuovo Fuoco, che riscalda e rischiara, della nuova Luce, che sgorga dal Cristo Risorto, Vita nuova per l’uomo e per il mondo.

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Ultimo aggiornamento 19/04/2025 - 10:28

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