Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale, Paola 1 Agosto 2020
33a Domenica Ordinaria, 17 Novembre 2024
Il Cielo e la Terra passeranno, ma le mie parole non passeranno
Il Figlio dell’uomo
verrà a riunire i Suoi
eletti
Il
Figlio dell’uomo, Cristo
Gesù, morto e risorto,
verrà, con grande
potenza e gloria, a
radunare i suoi eletti,
Questa fede che
confessiamo, anche se
riguarda il futuro,
dona luce di speranza
che illumina e dona
senso al nostro
presente. Gli
sconvolgimenti del
cosmo, che indicano la
venuta del Figlio
dell’uomo che manda i
suoi angeli a radunarci,
non devono generare
angoscia, paura e
tristezza in chi ha
fiducia in Gesù Cristo
morto e risorto, e
ascolta ed esegue le Sue
parole di vita e verità
che “non passeranno”.
In Lui e per mezzo del
Suo mistero, Dio
mantiene la Sua
promessa: dopo la
tribolazione e lo
sconvolgimento
universale, la speranza
avrà il suo compimento
nel Figlio, mandato nel
mondo a radunare e
salvare, non a
disperdere e a
condannare, i Suoi
eletti. Dalla pianta del
fico che, spoglio
d’inverno, sembra
sterile e secco, si fa
tenero e germoglia a
nuova vita in primavera
e ci fa capire che si
avvicina l’estate del
raccolto, dobbiamo
imparare : “imparare” e
“sapere” che il Figlio
dell’uomo “è vicino, è
alle porte”, e viene a
riunire i Suoi eletti!
Questo annuncio, perciò,
reca gioia, infonde
consolazione e fiducia,
non tristezza e paura,
promette e dona nuova
vita, non morte, genera
festa e non lutto!
L’annuncio centrale
della Parola è la
certezza che il Figlio
dell’Uomo verrà a
radunare gli eletti!
Gesù, dunque, non vuole
minacciare nessuno e non
vuole incutere paura e
angoscia; non vuole
neanche soddisfare la
curiosità sul
come e sul quando
avverranno le cose
ultime, ma rivela le
cose da fare e
come farle
nell’attesa dell’ultima
Sua venuta, per non
essere trovati
impreparati ed essere
sorpresi!
Dobbiamo
imparare dal fico a
saper discernere “I
Segni dei tempi”
(GS, 4)! Nel rigonfiarsi
delle sue gemme, la
pianta del fico,
annuncia che l’inverno
è finito ed è iniziata
la primavera che ci
introduce nella stagione
dei frutti maturi e
della festa del loro
raccolto! Così, anche
voi quando vedrete
accadere queste cose,
sappiate che Egli è
vicino, è alle porte!
(v 29). È vicino a
voi, non per farvi paura
e per condannarvi, ma
per radunarvi,
quali eletti, perché
avete creduto e saputo
attenderlo nella
perseverante vigilanza,
nella speranza fiduciosa
e nell’amore operante!
Il venire a noi di
Cristo, se lo avremo
atteso nella fede e
nell’amore, non potrà
mai trasformarsi, per
noi, in un fantasma
pauroso e conturbante
(Mt 14,26).
L’intera umanità e
l’universo tutto, che
ora, insieme, gemono
nelle doglie di un parto
doloroso, sono
predestinati a nuova
fioritura e a rinascere
in Cristo Gesù,
Primavera ed
Estate del mondo e
della storia. Quel
giorno e
quell’ora, però, li
conosce solo il Padre!
Perciò pur essendo
certa la Sua venuta,
tutti siamo chiamati ed
invitati ad essere
preparati a questo
Incontro, senza
farci sorprendere dall’incertezza
del quando e del
come avverrà.
Oggi, la nostra vita è
pervasa e provata da
tanta insicurezza,
incertezza,
vulnerabilità, dubbio,
confusione, turbamento,
disordine morale,
politico, sociale,
svuotamento dei valori
fondamentali. Dove
cercare e trovare un
punto di riferimento
certo e sicuro? Gesù ce
lo offre e ce lo indica
Lui: il Suo Vangelo,
la Sua Parola di verità
e vita! Tutto
finirà, cielo, terra,
vita fisica, stelle,
luna, sole, astri, “ma
le mie Parole non
passeranno” (v 31),
non muteranno, non
falliranno, non
spariranno e
realizzeranno la ‘beata
speranza’ della Mia
venuta a riportare a
vita eterna tutto ciò
che mi è stato dato dal
Padre Mio (Gv 6,
37-40).
Nell’orizzonte di tante
sciagure umane e
catastrofi naturali
(sempre causate
dall’egoismo dell’uomo,
divenuto custode
infedele e infingardo),
in questo nostro ‘tempo
di angoscia’,
l’unica certezza rimane
quella che Gesù
promette: “Il cielo e
la terra passeranno, ma
le mie parole non
passeranno”! La
Parola di Gesù, in
questa penultima
Domenica del Tempo
Ordinario, non vuole
impaurirci, annunciando
la fine del
mondo, vuole, invece,
indicarci qual è
“il fine” della
nostra vita e del nostro
universo e ce ne indica
la via per
raggiungerlo: la Sua
Persona, Alfa ed Omega,
Principio e Fine, Inizio
e Compimento! Perciò, la
Parola di verità e di
vita, che Gesù ci ha
rivolto oggi, non deve
incuterci terrore e non
deve risuonare come
irosa minaccia, ma vuole
donare consolazione e
luce di speranza e
offrire nuove e altre
opportunità a tutti per
riprendersi in mano la
propria vita e farne
qualcosa che davvero
vale e disponga e
prepari a quella eterna!
Su questa Parola, “che
non passerà”,
allora, dobbiamo
rifondare la nostra
vita! Alla Parola
dobbiamo ritornare e con
Essa dobbiamo
confrontarci, da Questa
dobbiamo farci
interrogare, lasciarci
illuminare, convertire e
assimilare per rinascere
a nuova vita. Gesù,
infatti, non vuole
spaventarci
preannunciando
catastrofi e
sconvolgimenti naturali,
ma vuole renderci
attenti e vigilanti e
rivelarci che Egli verrà
di nuovo a radunare i
Suoi eletti!
“Panta
rei!”, dicevano i
filosofi greci, non
senza nostalgia e
rassegnazione! Tutto
scorre, tutto fluisce,
tutto si trasforma nel
gemito di un
sconvolgimento
universale che, per noi
credenti, non è quello
dell'agonia, ma quello
del travaglio fecondo di un parto di vita nuova
ed eterna. Il Vangelo,
oggi, ci vuole ricordare
che noi siamo pellegrini
e di passaggio quaggiù,
e anche la terra, il
cielo, le stelle, sono
momentanei e
transitori. Siamo
viandanti verso la nuova
creazione. E non c'è
bisogno di attendere gli
ultimi tempi per
renderci conto che tutto
passa, che ogni realtà
terrena è contingente,
è soggetta alla
corruzione, che tutto è
effimero e fugace: basta
soffermarsi
sull’esperienza di
ognuno di noi che nasce,
cresce, matura,
invecchia e muore!
Dieci, trenta,
cinquanta, settanta,
cento anni: cosa cambia?
Tutto ha un inizio e un
compimento. Anche la
terra, il cielo, il
sole, la luna, gli astri
e tutto ciò che ci
circonda e ci affascina
sono destinati a finire.
Solo ”Le Sue parole
non passeranno!
Ultimo aggiornamento
16/11/2024 - 09:11
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