Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale,  Paola 1 Agosto 2020

Venerdì Santo Passione del Signore, 29 Marzo 2024

Ecco il Legno della Croce, al quale fu appeso il Cristo, Salvatore del Mondo
Venite Adoriamo
Solenne Azione Liturgica della Celebrazione della Passione del Signore

Per noi Cristo si è fatto obbediente fino alla morte
 e ad una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il Nome che è al di sopra di ogni nome!

In questo Giorno, Noi celebriamo, nel Memoriale della Croce gloriosa di Cristo, la Sua Regalità e la Sua Vittoria di Gesù sul peccato e sulla morte. La Chiesa medita la Passione del suo Signore, si prostra in adorazione della croce, prende coscienza della sua origine dal costato di Cristo, prega ed invoca la salvezza del mondo. Oggi, pur meditando il sacrificio cruento di Gesù, non lo celebriamo con i toni tragici, amari del lutto o del cordoglio inconsolabile, perché a questi tratti è già congiunta la prospettiva gloriosa della Sua vittoria sul peccato e sulla morte nella sua gloriosa Risurrezione! Raccoglimento e silenzio per comprendere la croce come luogo in cui si compie l’elevazione-esaltazione del Figlio dell’uomo, che si rivela assolutamente libero e consapevole nel compiere, con amore filiale e dedizione completa, la volontà del Padre, che realizza, attraverso la morte  il Suo disegno di salvezza universale.
Non è, dunque, il funerale di Gesù
, ma Celebrazione appassionata del Suo amore senza misura. È il Giorno del silenzio e del raccoglimento, silenzio denso di rispetto, d’ascolto, di partecipazione: è la risposta della Comunità a quanto è proclamato e narrato. La stessa Spoliazione dell’Altare e dello spazio liturgico rimanda e ‘attualizza’ la Spoliazione di Colui che ha voluto ‘svuotare Se Stesso’ per donarsi fino in fondo. Tutto di noi, corpo, occhi, cuore, anima e mente siano fissi là dove il Salvatore ci attira: la Sua Persona donata in Croce! È pura contemplazione, piena d’amore  e di riconoscenza, attraverso  quattro Momenti Celebrativi: Liturgia della Parola; Preghiera universale; Adorazione-Venerazione della Croce e Comunione Eucaristica: partecipazione al Corpo del Signore Crocifisso e Risorto. Tutta la nostra attenzione deve essere incentrata nell’ascolto fecondo ed efficace della proclamazione della Passione del Signore e nulla deve distrarci dalla contemplazione del Crocifisso. Il silenzio e il raccoglimento devono aiutarci a concentrare tutto il nostro essere sull’amore del Figlio di Dio che patisce e muore per noi perché ci ama e chiede la nostra risposta a tanto amore. Tutta la Liturgia, dall’ingresso silenzioso, alla prostrazione a terra e la sosta in preghiera, deve tendere a mantenere e ad intensificare lo stato di pensoso raccoglimento e contemplazione adorante, che deve cominciare già a partire dalla sera del Giovedì Santo.
Venerdì Santo,
Giorno in cui si fa memoria viva della Crocifissione, Morte e Deposizione di Gesù, celebriamo l’amore smisurato di Dio, rivelatoci nel Figlio, il Giusto, il Santo inchiodato a una croce per amore nostro! In questo giorno e nel giorno seguente (Sabato Santo), la Chiesa, per antichissima tradizione, non celebra l’Eucaristia: ci si nutre del Pane fatto avanzare e conservato, perché senza Eucarestia non possiamo vivere neanche un giorno né come Chiesa né come Discepoli!.

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Ultimo aggiornamento 29/03/2024 - 11:23

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