Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale,  Paola 1 Agosto 2020

AVVISO! É stata pubblicata l' Omelia del 29 Ottobre. 2023
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2a Domenica d'Avvento, 10 Dicembre 2023

Preparate la via del Signore raddrizzate i suoi sentieri
Ravvivare l’attesa sul modello di Giovanni il Battista che invita attraverso il segno del Battesimo alla piena decisione di conversione che caratterizza il tempo nuovo in cui viene la nostra salvezza. Il ricordo del nostro Battesimo ravviva la scelta di riorientare la nostra vita verso/a Dio.
La Venuta del Signore esige il nostro “preparare la via del Signore” e il  nostro “raddrizzare i Suoi sentieri”. Battista, il Battistrada del Messia, predica un battesimo per la conversione e ricevere il dono del perdono dei peccati. Crea l’ardente attesa di Gesù Cristo, Rivelazione di Dio Padre, che non ci battezzerà nell’acqua, ma c’immergerà nello Spirito di Dio (Vangelo).
Il Profeta Isaia annuncia, a nome del loro Dio, la consolazione, la gioia e la speranza della salvezza che sarà compiuta e realizza, in pienezza, quando Dio ritorna a fare ed essere il Pastore del Suo popolo, che guida e sorregge nella sua conversione verso di Lui. Dio torna ad essere il Pastore del Suo popolo che lo guida, lo sorregge e lo invita a convertirsi alla Sua cura d’amore e tenerezza infinita (Prima Lettura).
Nell’attesa del Signore che ‘creerà’ cieli nuovi e terra nuova, i cristiani sono chiamati ad ‘affrettarla’ con una condotta di vita santa, nella giustizia, nella pazienza e nella pace a cercare d’essere trovati senza macchia e irreprensibili alla Sua venuta (Seconda lettura).
Nel Salmo il Signore Dio conferma al Suo popolo la Sua fedeltà nel volere la Sua salvezza nell’ amore e nella verità, nella giustizia e nella pace.
La seconda Colletta ci fa invocare: “…parla oggi al cuore del Tuo popolo, perché in purezza di fede e santità di vita possa camminare verso il giorno in cui manifesterai pienamente la gloria del Tuo nome”.
Il Battista, il battistrada, come Maria, la ‘porta dell’Avvento’, è modello dell’attesa: egli predicava un necessario Battesimo di conversione per il perdono dei peccati, creando una situazione d’ardente attesa di Gesù, la piena rivelazione di Dio, che c’immerge nello Spirito Santo. L’esigenza e la necessità di conversione sono richieste anche dalla seconda Lettura: il cristiano, nell’attesa dei cieli nuovi e della nuova terra, è chiamato a vivere nella santità e giustiziaperché Dio vi trovi in pace, senza colpa e senza macchia”.
 

Inizio
del Vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio
Il termine “inizio” (archè) non esprime senso cronologico, ma ha valore di fondamento, di normativo e regolativo: si tratta di una regola valida per ogni tempo, posta “al principio” quale fondamento. In una parola riassuntiva, possiamo dire: la bella – lieta (eu) Notizia che l’Evangelista vuole “scrivere”, non è soltanto avvenuta all’inizio, “in principio”, ma è il fondamento dell’annuncio perenne, quale notizia che gioia speranza e  dona redenzione e  salvezza.
Più che un semplice titolo, dunque, il v. 1 dichiara solennemente ciò che in seguito sarà proclamato chiaramente: il Vangelo che Gesù annuncia, con parole e azioni, rivela che Egli è il Cristo (Mc 8,29) e il Figlio di Dio (Mc 15,39). Il “Vangelo di Gesù” indica tutto  il contenuto dell’intero Libro. Il genitivo greco (Vangelo di Gesù) ci fa intendere che “la bella e lieta Notizia” è data dallo stesso Gesù (genitivo soggettivo) ed è lo stesso Gesù (genitivo epesegetico) ed è data su Gesù in quanto Messia e Figlio di Dio (genitivo oggettivo). Il Vangelo, dunque, è “la lieta Notizia” che riguarda Gesù, la sua Messianicità, la sua Figliolanza divina. Infatti, il Suo ‘Vangelo’ non vuole essere ‘una scrupolosa cronaca’ di fatti, ma testimonianza di Fede in Gesù Cristo, come Figlio di Dio, professata alla luce del Mistero pasquale.
Questa stessa Parola, oggi, richiede a Noi, come ai Patriarchi e ai Profeti e al Popolo eletto, una risposta pronta, gioiosa e fattiva. Una risposta, cioè, che ci impegna al massimo nel voler liberare le nostre vie dagli ostacoli che impediscono il venire di Dio in mezzo a noi, nel renderle diritte e piane per l’Incontro definitivo con Lui
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Ultimo aggiornamento 09/12/2023 - 08:57

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