Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale,  Paola 1 Agosto 2020

AVVISO! É stata pubblicata l' Omelia del 29 Ottobre. 2023
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Immacolata Concezione di Maria, 8 Dicembre 2023

Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio:
concepirai un Figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù
Maria figura centrale dell’Avvento, Porta e Aurora della Salvezza, alimenta e rende feconda e operosa l’attesa e ci insegna, con il Suo materno esempio, a vivere efficacemente nel mistero della Redenzione. Oggi celebriamo il mistero di questa Grazia che ha preservato la giovane Maria, scelta ad essere la madre del Signore, da ogni macchia (macula) e ombra di peccato. Una di noi, Maria, è anche Porta aperta e Speranza di luce dell’Avvento che rischiara le nostre oscurità e reca speranza nella nostra fragilità e ci guida da madre all’incontro salvifico con il Figlio di Dio. Il suo “” al Progetto di Dio è il compimento delle Sue promesse fatte ai padri e al Suo popolo: in Lei il Figlio, Messia e Salvatore, viene a Noi! Dio ci ha voluto creare senza di noi, ma non ‘vuole’ salvare senza il nostro consenso pieno, libero e consapevole, come il “Fiat” di Maria, Donna immacolata e Madre vergine (Vangelo). Proprio dal peccato (felix culpa) siamo stati sollevati da Dio alla speranza della vittoria finale sul peccato (maligno) e sulla morte (prima lettura).
Lodiamo
, dunque, con il Salmo 97, il Signore che “si è ricordato del suo amore e della sua fedeltà” e perché ci ha voluto scegliere ad essere santi e immacolati in Cristo, ancor prima della creazione del mondo (seconda Lettura). Perciò, Dio, Creatore e Padre, ha voluto preparare per Suo Figlio “una degna dimora” umana, un grembo materno accogliente e traboccante di grazia in una donna, Maria immacolata e in Lei interpella continuamente l’umanità perché accolga come Lei la Sua salvezza. Maria chiamata, si rende pienamente disponibile al Progetto di Dio perché si fida del suo Signore, al Quale “nulla è impossibile” e a Lui consegna la Sua vita perché ne faccia il Suo strumento di salvezza universale. Attraverso di Lei e per la Sua materna accondiscendenza il Padre compie il Suo disegno di amore verso noi, resi Suoi figli nel Figlio Suo benedetto (Vangelo). Il male, il peccato e la morte sono entrati nel mondo a causa della disobbedienza di Adamo ed Eva, un uomo e una donna. Dio, Padre misericordioso e ricco di amore infinito, lo salva per mezzo del nuovo Adamo, Gesù Cristo, che la nuova Eva, Maria, accoglie nel Suo grembo verginale, per partorirlo ed offrirlo come salvezza alla creazione intera (prima Lettura). E in Lui siamo stati benedetti da sempre nella potenza dell’amore di Dio che ci rende Suoi figli, predestinandoci ad essere santi e immacolati, a lode della Sua gloria (seconda Lettura). L’Immacolata illumina il cammino dell’Avvento: Maria, resa immacolata per diventare Madre dell’Agnello immacolato, segna l’inizio della Chiesa, sposa di Cristo senza macchia e senza ruga, splendente di bellezza. Da Lei, Vergine purissima, doveva nascere il Figlio, Agnello innocente che toglie le nostre colpe; e tu sopra ogni creatura la predestinavi per il tuo popolo avvocata di grazia e modello di santità (Prefazio).
Il Cammino dell’Avvento, oggi, non è interrotto, ma è arricchito dal dono della luce di Maria, “aurora della salvezza” perché “‘ripiena di grazia”. L’Immacolata Concezione celebra, infatti, il Mistero di grazia che ha preservato da ogni peccato la Fanciulla di Nazareth, Maria, promessa sposa di Giuseppe, scelta ad essere Madre del Redentore. Ella, fu chiamata e definita “La piena di grazia” perché “il Signore è con Lei” ed è costituita il Segno vivente di quel Progetto di amore e di salvezza che Dio, in Cristo Gesù, “nato da donna”, si è impegnato a realizzare dall’eternità.
La vergine Madre è, la Porta e l’Arca dell’Avvento e ci introduce, ci accoglie, ci insegna e ci guida ad andare incontro e far nascere nel cuore il Frutto del suo grembo che sta per partorire per noi: l’Emmanuele, “Dio con noi”. La sua Immacolata Concezione è l’inizio della nuova creazione, la prima pietra della nuova Gerusalemme. L’Immacolata è sintesi di tutta la Grazia di cui abbiamo bisogno, di tutti i nostri desideri e aneliti di bellezza, di purezza, di fedeltà di amore infinito. L’Immacolata: uno squarcio luminoso del nostro radioso futuro. Come Lei, Noi scelti perché conosciuti e amati da sempre.


La Vergine Maria è Benedetta fra le donne
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La Storia della Salvezza che, fino ad ora, si è snodata su binari maschili, lasciando alle donne solo alcune ‘apparizioni’ e comparse, con, e, in Maria, diventa protagonista perché scelta e chiamata da Dio ad essere generatrice di Colui che è Messia e Figlio di Dio. Maria è già parte del popolo dell’antica Alleanza ed è convocata come primizia del nuovo Popolo di Dio. Ella è chiamata ad essere Grembo accogliente, Tempio vivente di Dio che si fa Uomo come noi. Una donna, Eva, ci ha perduti, per mezzo di un’altra Donna, Maria, c’è data la promessa di essere redenti e salvati da Chi lei “concepirà e partorirà”. Maria realizza pienamente nella sua vita il Progetto divino anche per tutti Noi, benedetti, scelti per una vita santa e immacolata e predestinati ad essere figli di Dio mediante il Suo Figlio, Gesù.
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Ultimo aggiornamento 07/12/2023 - 14:54

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