Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale, Paola 1 Agosto 2020
28a Domanica Ordinaria, 15 Ottobre 2023
Ecco, ho preparato il mio pranzo e tutto è pronto! Venite alle nozze
Gesù
annuncia il Disegno
della Salvezza
universale del Padre nel
chiamare tutti a
partecipare degnamente
al Suo banchetto di
redenzione, di comunione
e di adesione piena al
Vangelo, che, oggi, ci
presenta il “Regno dei
cieli” simile a un re
che fece una festa di
nozze per suo figlio e
invita e chiama tutti,
ma pochi ne sono degni
ed eletti. Anche, oggi,
per Noi il Padre
imbandisce il quotidiano
e permanente grande
Banchetto della vita
nuziale, aperto a tutti
gli invitati. A
partecipare a questo
Banchetto siamo sempre
invitati, anche dopo gli
inconsapevoli e
irresponsabili primi
nostri rifiuti. Unica
condizione è quella di
lasciarsi svestire dell’uomo
vecchio per essere
rivestiti dell’abito
nuziale richiesto e
idoneo per parteciparvi
degnamente ed
efficacemente (Vangelo).
Nella
Prima Lettura, è
proprio il Signore degli
eserciti in persona a
preparare il Suo
succulento banchetto e
lo offre a tutti popoli.
Egli stesso si rivelerà
e si farà conoscere
Signore Dio, che
eliminerà la morte per
sempre e asciugherà le
lacrime su ogni volto,
liberando il suo popolo
dalla vergognosa
ignominia che lo avvolge
e lo farà esultare di
gioia per la Sua
salvezza. Il Signore Dio
prepara il banchetto,
incontro di gioia e di
festa, per tutta
l’umanità e manifesta,
così, il Suo volto,
annienta per sempre la
morte, asciuga le
lacrime del pianto da
tutti i volti. Inoltre,
libererà dalla ignominia
il Suo popolo e lo farà
tornare nella sua terra
e, con esso, inaugurerà
il Suo Regno definitivo,
celebrando un sontuoso
banchetto, ricco di
raffinati cibi e di vini
eccellenti. L’invito
del Signore a
parteciparvi è rivolto a
tutti i popoli, ed è
segno del Suo dominio,
della Sua potenza, della
Sua ricchezza e della
Sua generosità
verso questo Suo popolo,
grazie al quale Egli può
estendere la Sua
salvezza e il Suo amore
a tutta l’Umanità.
Il discepolo potrà
acquisire reale forza e
vera ricchezza, solo se
vorrà e saprà seguire
con perseveranza,
ponendosi “dietro”a Gesù
Cristo, scegliendo la
via della povertà in
opposizione a ricchezza
e a sazietà. “Tutto
posso in colui che mi
dà’ forza”. Solo chi
decide di vivere in
comunione con Cristo può
vincere ogni avversità,
perché Egli assicura la
forza che nessuno, da
solo e da sé può donarsi
(Seconda
Lettura).
Ognuno di Noi
è uno di quei “poveri”
raggiunti dall’amore del
Padre ai crocicchi delle
nostre strade e fatti
sedere, per Sua
misericordia al
Banchetto dello Sposo,
Gesù, il Figlio amato.
Ma questo non può
bastare! Essere
invitati, infatti, non è
sufficiente e neppure
l’avere accolto
l’invito! Dio si aspetta
qualcosa di più, vuole
rivestirci della Sua
infinita misericordia e
ci chiede di mettere la
nostra vita nelle Sue
mani e convertirci al
Suo amore, dicendoci:
Ecco ho preparato il mio
banchetto: Venite alle
nozze di mio figlio!
Il banchetto
nuziale della
Parabola, oggi, ci
riporta alla “fonte
e al culmine”
centrale della vita
cristiana: l’Eucaristia,
che richiede di
accogliere l’invito
e il necessario “cambiamento
di abito” per
potervi partecipare
degnamente e
fruttuosamente.
Gioia
e nuzialità
sono offerte a tutti, ma
sono vincolate
dalla nostra risposta
e condizionate dai
nostri rifiuti. La
Festa di Nozze
del Figlio è stata
preparata per tutti
coloro che si dispongono
a volervi partecipare e
vogliono esserne fatti
degni! Tutti siamo
invitati dal Re al
Banchetto delle nozze
del Figlio per essere
nutriti di grazia, gioia
e amore. Ma, proprio “i
primi” invitati
rifiutano l’invito e
si rendono
indegni!
Gli esclusi, che
occupavano solo i
crocicchi della
storia, invece, sorprendentemente,
sono fatti commensali
del banchetto della
salvezza.
Noi siamo i destinatari
di questa Parola! Noi
che continuiamo a
coltivare solenni e
sontuose celebrazioni,
senza chiederci se
queste sono volute da
Dio e se Dio non
richieda altro da
quello che decidiamo noi
di celebrare, di
proclamare e di
annunciare!
Tutti siamo chiamati e
invitati! A
noi la scelta e la
decisione di accogliere
l’invito e partecipare
alla Sua festa,
rivestiti dall’abito
nuziale.
Ultimo aggiornamento
14/10/2023 - 09:50
Indirizzo email
posta@vivodiparoladidio.it