Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale,  Paola 1 Agosto 2020

Assunzione della Beata Vergine Maria, 15 Agosto 2023

Maria, Assunta in Cielo, Segno di consolazione e di sicura speranza
Maria Vergine, viene presentata dai santi padri come Nuova Eva e strettamente unita al nuovo Adamo, Gesù Cristo, fin da tutta l’eternità… ottenne di essere preservata dalla corruzione del sepolcro, e, vinta la morte, come già il suo Figlio, di essere innalzata in anima e corpo alla gloria del cielo, dove risplende Regina, alla destra del Figlio Suo, Re immortale dei secoli”.
(Pio XII, Munificentissumus Deus, 1 novembre 1950).

Maria è assunta, anima e corpo, in cielo! Il corpo della Madre, che ha portato in sé l’Autore della vita, non poteva conoscere la corruzione del sepolcro. Proprio per questo, anche, il nostro corpo, insieme con l’anima, è destinato ad essere trasfigurato ed assunto in cielo, sin d’ora, perché va verso il destino di bellezza e di gloria, in Lei “primizia”, anticipato, annunciato e celebrato.
La solennità di Maria Vergine Assunta
è Festa Pasquale, ci ricorda che siamo destinati, anima e corpo, ad essere partecipi della gloria e della bellezza di Dio e di Maria vergine madre, oggi assunta in cielo in anima e corpo in Gesù Cristo morto e risorto per noi! Ella, Madre del nostro Redentore, si muove come Arca della Nuova Alleanza (prima Lettura); in lei è il Signore Dio che cammina e guida il Suo popolo alla terra promessa; al primo contatto con il Frutto benedetto del suo grembo, sobbalza di gioia ed esulta in festa Giovanni il Battista, come Davide danzò davanti all’Arca del Signore. Incontro delle due madri è incontro dei due figli. Incontro di gioia e di lode, di sussulti e sobbalzi di vita nuova (Vangelo).
La prima Lettura
ci apre il santuario del Cielo” e ci fa contemplare la “Donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle”. Questa visione di gloria, tuttavia, è segnata dal dolore: nella persecuzione, la Donna sta per partorire un Figlio, destinato a salvare, attraverso la Sua morte in croce, l’umanità intera. La “donna vestita di sole” nella visione apocalittica rappresenta la Chiesa di cui Maria è la madre, corredentrice unita al Figlio. La seconda Lettura rivela il senso profondo della nostra esistenza: il nostro essere “figli di Adamo”, segnati dalla morte, ma “figli di Dio chiamati alla piena partecipazione del medesimo destino del Risorto che, è “primizia di coloro che sono morti”.  
La “prima” destinataria
e beneficiaria è Maria, la Madre Sua e della Chiesa che, assunta in cielo in corpo e anima, siede Regina accanto al Figlio, Frutto benedetto del suo grembo, divenendo, anche Lei, “primizia” di speranza e di gloria eterna per tutti noi (seconda Lettura e Salmo). La Solennità dell’Assunzione, Festa Pasquale, sintetizza e unifica tutte le feste mariane: è il punto di arrivo di un Cammino di Fede e di docilità alla volontà di Dio; è il sigillo di Dio sopra la vita di Maria che, con incondizionata disponibilità, ha accolto la più eccezionale e formidabile delle Vocazioni. Il Mistero della morte e risurrezione, infatti, fonda la nostra professione di fede nella Risurrezione finale e nel dogma dell’Assunzione in anima e corpo della Vergine Maria. Nell’Assunzione al cielo, Dio corona il Suo stupendo Progetto: la Gloria del Figlio partecipata alla Madre, la Madre che gioisce nel partecipare al trionfo del Figlio Suo; la Madre che gioisce nel portare a termine la Sua missione dentro la Missione del Figlio.
Maria, oggi assunta in cielo
, “la piena di grazia” e “la benedetta tra tutte le donne”, è celebrata come la Creatura nella quale possiamo contemplare compiuta la beata speranza che anima ogni cristiano. In Lei si compiono tutte le promesse fatte ad un Suo popolo, incominciando da Adamo. Maria, la Madre di Gesù, della Chiesa e della Umanità, nel Dono della Sua Assunzione al cielo in anima e corpo, oggi, c’insegna la Speranza e c’invita, nel nome del Figlio Suo, a costruire un mondo nuovo e dare nuovo slancio alla nostra esistenza di chiamati ad essere con-protagonisti del Progetto di Salvezza che Dio Padre ha su di noi.
Maria, Assunta in anima e corpo
al cielo, è “segno grandioso” del Disegno Misterioso di Dio: Tu, Dio, “in Lei, primizia e immagine della Chiesa, hai rivelato il compimento del Mistero di Salvezza e hai fatto risplendere per il Tuo popolo, pellegrino sulla terra, un segno di consolazione e di sicura speranza. Tu non hai voluto che conoscesse la corruzione del sepolcro Colei che ha generato il Signore della vita” (Prefazio)..

Fai clic qui per la meditazione integrale dell'Omelia
Ultimo aggiornamento 14/08/2023 - 08:02

Indirizzo email
posta@vivodiparoladidio.it