Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale, Paola 1 Agosto 2020
6a Domenica di Pasqua, 14 Maggio 2023
Non vi lascerò orfani: verrò da voi
Gesù, dopo
aver dichiarato ai Suoi
che, se davvero Lo
amano, devono osservare
i Suoi comandamenti,
aver promesso loro che
Egli pregherà il Padre
che darà loro “un altro
Paraclito”, li
rassicura che non li
lascerà orfani e che
tornerà da loro ed essi
lo vedranno e vivranno,
e in quel giorno
sapranno che Egli è nel
Padre e essi saranno in
Lui ed Egli in loro!
Nel
Brano evangelico
odierno, che fa parte
del ‘Discorso d’Addio’,
Gesù ai Suoi, impauriti
e smarriti per
l’annuncio della Sua
partenza e ritorno al
Padre, promette di non
lasciarli ‘orfani’
assicurandoli che
pregherà il Padre perché
doni loro “un altro
Paraclito”, lo Spirito
di verità che rimarrà
per sempre con loro, li
guiderà a tutta la
verità, ricorderà loro
le Sue parole e i Suoi
insegnamenti, e li porrà
in intima relazione
vitale con il Padre e il
Figlio, che
alimenteranno, di giorno
in giorno,
nell’osservanza gioiosa
e fedele di quanto ha
insegnato e lasciato
detto. Lo Spirito Santo
proviene dal Padre e
viene comunicato a noi
stabilmente per mezzo
del Figlio, e “l’altro
Paraclito” prende dimora
in ciascuno di noi e
rende presente nei
nostri cuori il Padre e
il Figlio. “Non vi
lascerò orfani: verrò da
voi!” Solo chi ama
promette di
tornare da quanti si
sentono amati, anche se
questi sono spesso
tentati di temere che
questo ritorno possa
anche non avvenire (Vangelo).
Chi non si sente
amato, non si nutre
più di speranza! Noi
lo attendiamo perché
lo amiamo, ‘pur
non avendolo visto’ (
La
Missione
nella città della
Samaria di Filippo, uno
dei sette uomini
scelti per il
servizio delle mense
(At 6,5), non è
iniziativa personale,
ma è opera dello Spirito
Santo, che anima e guida
la Chiesa Madre. Perciò,
nonostante il successo
‘personale’, la Comunità
degli Apostoli
resta il criterio
ultimo di una
Evangelizzazione
fruttuosa e sicura. È la
Chiesa madre di
Gerusalemme degli
Apostoli, animata e
vivificata dallo Spirito
del Padre e del Figlio,
a garantire l’evangelico
discernimento su
quanto sta accadendo in
Samaria: per questo
Pietro e Giovanni, sono
stati inviati, quali
delegati e
rappresentanti
dell’intero Collegio
apostolico, perché
pregassero sugli
‘evangelizzati’
(probabilmente Filippo
li aveva anche
battezzati, ma senza
la reale
effusione dello Spirito)
e “imponessero
loro le mani e quelli
ricevevano lo Spirito
Santo” (prima
Lettura).
Il lungo e
denso Discorso di
Addio di Gesù
(Capitoli 14-17)
annuncia la nascita
della Chiesa come
Corpo di Cristo, il
cui Capo è Asceso al
cielo, la Sua
Presenza reale è
sorretta proprio dalla
Sua assenza fisica.
Il Tempo
intermedio, il Tempo
della Chiesa, è
illuminato e guidato,
ora, dall’altro
Paraclito, lo
Spirito di verità e di
vita, che “rimane
presso di noi e sarà con
noi” (v17b)..
Ultimo aggiornamento
13/05/2023 - 11:16
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