Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale,  Paola 1 Agosto 2020

1a Domenica di Quaresima, 26 Febbraio 2023

Vattene, Satana! Sta scritto! Sta Scritto! Sta Scritto!
La Parola di Dio è inappellabile, risolve ogni questione e chiude ogni discussione, risponde a tutte le domande, respinge ogni tentazione, ristabilisce l’ordine sovvertito, rende vittoriosi su ogni insidiosa lusinga del diavolo, separatore e oppositore, ci rinsalda nella figliolanza divina, non ci “abbandona alla tentazione” e ci rende vittoriosi e ci libera dal male. Gesù, il Maestro divino, che vuole rigettare e correggere nei Suoi discepoli, ogni forma di messianismo fondato sul potere economico, potere politico, potere religioso, mostra e insegna, nelle tre tipologie di tentazioni, alle quali si sottopone, come si può e si deve restare fedeli a Dio e conservare intatta la relazione filiale con il Padre, nell’obbedienza radicale alla Sua Parola. Dobbiamo imparare, dunque, da Gesù come, con la grazia e la luce della Parola di Dio, possiamo affrontare e vincere ogni assalto dell’avversario, separatore e ostacolatore del Regno, per rimanere fedeli e continuare a vivere nella figliolanza divina e fiduciosa obbedienza.
Gesù respinge e vince gli assalti
del tentatore, ‘ricorrendo’ sempre alla luce e forza della Parola di Dio, dalla quale è possibile riconoscere i veri beni che possono saziare i desideri profondi di ogni uomo, che non può essere soddisfatto solo dal cibo, che riempie la bocca e lo stomaco e parte, poi, finisce fuori dal corpo. Solo la Parola è il vero cibo che soddisfa tutta la persona, conducendola a compiere fedelmente la volontà di Dio! L’uomo vivrà di ogni Parola che esce dalla bocca di Dio (v 4). L’Insegnamento evangelico ci presenta Gesù come Modello per tutti noi, da ascoltare e seguire per respingere, anche noi, con la Sua grazia e la Sua parola, ogni attacco del maligno e vincere tutte le inclinazioni al male e le perfide tentazioni dell’accecante nostro orgoglio, della spasmodica avidità, dell’insaziabile ingordigia e del tirannico potere politico, religioso ed economico.  
La “tentazione”, prova e verifica, come l’obbedienza, vaglia lo spessore e l’autenticità della nostra fede e, superandola, come ci insegna Gesù, con la grazia e il dono della Parola di Dio, ci porta a concludere e riaffermare il primato assoluto di Dio nella nostra vita e nella nostra storia. Il Maestro, Gesù, ci insegna a vincere il diavolo, con le sue tentazioni, banco di prova e di verifica che ci fa scoprire da che parte sta il nostro cuore e la nostra mente! Gesù, che sta da sempre e per sempre, dalla parte del Padre, compiendo incondizionatamente la Sua Parola-Volontà, ha vinto su ogni fronte l’astuto tentatore e ci ha insegnato e ci chiede di fare altrettanto.  Il Racconto evangelico di oggi ci presenta Gesù come modello per tutti noi per rigettare ogni attacco maligno e tutte le tentazioni umane circa la crapula smodata, l’orgoglio accecante, il potere (politico, religioso, economico), l’avidità insaziabile e vorace ingordigia.
Adamo
, creato ad immagine di Dio, insieme con Eva, sedotti dal serpente, il più astuto di tutti, cominciano a dubitare del Creatore e disobbediscono al Suo comando per sostituirsi a Lui e prendere il Suo posto!  Con tale sconsiderato sconvolgimento, la creatura svanisce e perde la sua originaria bellezza e autenticità. “Allora conobbero di essere nudi (prima Lettura).
Nel Salmo il credente prende coscienza del suo peccato, ammette tutta la sua fragilità e il bisogno di salvezza, si pente dell’infedeltà, si apre a Colui che può ridargli la gioia del perdono e di una vita nuova. Nella preghiera, invocando perdono, si domanda aiuto e sostegno, si proclama la misericordia infinita, si esprime lode e gratitudine.
Paolo
, nella seconda Lettura, dimostra come la disobbedienza di Adamo che ci ha portato peccato e morte che sono stati vinti e tolti dalla morte e risurrezione di Cristo con la Sua fedeltà e obbedienza al Padre fino alla croce. Adamo, il primo uomo con la sua obbedienza, il suo peccato, Cristo, l’Uomo nuovo, con la Sua obbedienza, con l’abbondanza della Sua Grazia.
Adamo
ed Eva, come il Suo popolo nel deserto, non hanno superato la prova: perché non si sono fidati di Dio e, perciò, si sono ribellati al suo precetto.
Gesù, Nuovo Adamo
, oggi, ci ha insegnato il modo infallibile come vincere le tentazioni e ce ne ha dato l’esempio! Perciò, ‘uniti’ con Lui e con l’efficacia della Parola di Dio, saremo vincitori su tutto! Ci conforti e ci incoraggi quanto S. Agostino scrive e ci dice “...La nostra vita in questo pellegrinaggio non può essere esente da prove Il nostro progresso si compie attraverso la tentazione… Nessuno può conoscere se stesso se non è tentato… né può vincere senza combattimento... che suppone un nemico, una prova… Cristo ci ha trasfigurato in sé, quando volle essere tentato da Satana… in Lui eri tentato anche tu… se siamo tentati in Lui, sarà proprio in Lui che vinceremo il diavolo”… Egli avrebbe potuto tener lontano da sé il diavolo; ma, se non si fosse lasciato tentare, non ti avrebbe insegnato a vincere, quando sei tentato ("Commento sui Salmi" Salmo 60, 2-3; CCL 39, 766).

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Ultimo aggiornamento 25/02/2023 - 11:06

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