Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale,  Paola 1 Agosto 2020

2a Domenica Ordinaria, 15 Gennaio 2023

Cristo Gesù, Figlio e Agnello di Dio
Nel Tempo Ordinario, celebriamo il Mistero Pasquale nella sua totalità, facendo memoria viva ed efficace di quanto ha compiuto Gesù, ci ha detto e insegnato nei Suoi gesti di amore e di misericordia e ci ha lasciato detto di fare nell’attesa della Sua venuta e, guidati e vivificati dallo Spirito Santo che ci “guiderà alla verità tutta intera” (Gv 16,13a), ci impegniamo ad ascoltare ed eseguire la Sua Parola, ogni giorno, seguendoLo e imitandoLo in tutto, da veri affezionati Suoi fedeli discepoli.
In questa prospettiva
, infatti, la Parola ci fa iniziare il “Tempo Ordinario” liturgico, rivelandoci la vera Identità e Missione del Signore nostro, Cristo Gesù, Redentore e Salvatore dell’intera umanità: “Luce delle Nazioni” e “Portatore di Salvezza” per tutti i Popoli (prima Lettura); “Figlio di Dio” e “Agnello di Dio che togli il peccato del mondo” (Vangelo); Egli rivela il Volto di Dio che ogni uomo deve invocare con perseveranza e nella fiducia e certezza che il Signore darà ascolto al suo grido  e si chinerà su di lui e lo salverà (Salmo), “insieme a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, anti per chiamata e a tutti quelli che, in ogni luogo,  invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo” (seconda Lettura).
Gesù
, è preannunciato quale il “Servo del Signore”, plasmato fin dal seno di sua madre per ricondurre i superstiti di Israele e restaurare le tribù di Giacobbe. Il Signore manifesterà su di lui, la Sua gloria e “lo renderà luce delle nazioni perché porti la sua salvezza fino all’estremità della terra”.
Nel Salmo
, il Servo proclama la ragione della sua venuta: Io Vengo per compiere la Tua Volontà, Signore!
Nel Vangelo Giovanni lo addita quale “Agnello di Dio che viene a togliere il peccato del mondo” e dichiara e testimonia che ha visto scendere e rimanere su di Lui lo Spirito Santo che ha rivelato che questi è “il Figlio di Dio”. Giovanni, il primo testimone e modello di testimonianza cristiana, nel professare nella Identità di Gesù, Figlio di Dio e la Sua Missione, additandoLo quale Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo e comanda ai suoi discepoli ad andarGli incontro e a seguirLo e a rimanere con Lui.  
Seconda Lettura
: Paolo si presenta quale “Apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio” e , non come frutto di una sua iniziativa, a servizio dei cristiani della “Chiesa che è a Corinto”, che sono stati santificati in Cristo e chiamati ad essere santi  e a “tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo”! Con Paolo, per volontà di Dio, Apostolo di Cristo Gesù e tutti i Credenti sono chiamati ad essere santi e ad annunciare e testimoniare il Signore nostro Gesù Cristo, Signore di quanti, in ogni luogo, invocano il Suo Nome.
Giovanni, il Battista
,
nel suo fare un passo indietro e indicare ai suoi discepoli e alla folla che è Gesù, l’Agnello e il Figlio di Dio, che bisogna seguire e imitare, non il precursore perché la sua missione è compiuta: Lo ho annunciato, Gli ha preparato la strada e la via, predicando un battessimo di conversione e penitenza, ha visto e contemplato lo Spirito Santo discendere e rimanere su di Lui   e ha testimoniato che “Questi è il Figlio di Dio”, l’Agnello che toglie il peccato del mondo, ”al Quale, io  non sono degno nemmeno di sciogliere un laccio dei suo calzari”: è l’Agnello e il Figlio di Dio, l’Atteso, il, Messia che dobbiamo accogliere, ascoltare, seguire e, con Lui dobbiamo rimanere e a Lui dobbiamo legare la nostra vita e il nostro cammino di fede. È in questo Suo Figlio amato, Agnello immolato, Dio offre a Noi la Sua Grazia, Riconciliazione, Comunione e Pace.
Perciò, per tornare a vivere da figli, dobbiamo rimettere “al centro” del nostro cuore, della nostra mente e della nostra vita il Figlio di Dio, sul quale Giovanni testimonia aver visto scendere lo Spirito Santo, l’Agnello che toglie il peccato del mondo, e su il cui Volto risplende la Luce del Volto di Dio, che Egli rivela come Amore e testimonia come Misericordia.

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Ultimo aggiornamento 14/01/2022 - 08:47

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