Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale, Paola 1 Agosto 2020
Epifania del Signore, 6 Gennaio 2023
Videro il
bambino, si prostrarono
e lo adorarono, poi gli
offrirono oro, incenso e
mirra
Epifania:
punto di arrivo
del cammino sulle nostre
strade; punto di
ripartenza per
“un’altra strada”,
quella della Salvezza in
Cristo Gesù, Suo Figlio,
che il Padre offre a
tutti gli uomini, Sue
creature, resi Suoi
figli dal Figlio amato.
In questo cammino di
ritorno, la Parola,
Luce splendida che ci ha
preceduto e condotto
prima, ora, ci guida
illuminandoci e
l’Eucaristia che
celebriamo, come perenne
Epifania dell’Amore
e del Disegno di Dio,
ci nutre ogni
giorno e ci unisce
sempre di più al Padre
nel Figlio per
lo Spirito e tra di
noi, Suoi figli e
fratelli tutti.
Il cuore dei Magi
ha desiderato
ardentemente incontrare
Dio e per questo si sono
messi in cammino,
seguendo prima la stella
e poi la Scrittura, e Lo
hanno trovato e adorato.
Ma, è stato lo stesso ‘Ricercato’,
in realtà, a guidare i
loro passi, attraverso i
Suoi segni da
scrutare e comprendere
(la stella, il
desiderio e la nostalgia
di Lui...) e la Sua
stessa Parola, Luce e
Verità.
Noi, la Sua Chiesa
pellegrina,
che siamo andati
incontro al nostro Re –
Pastore – Salvatore
nell’Avvento, Lo abbiamo
accolto nella nostra
vita con il cuore di
Maria e Giuseppe, nel
Suo Natale e Lo
celebriamo, oggi, nella
Sua gloriosa Epifania di
Salvezza, di Giustizia e
di Pace per il mondo,
intero.
La “gioia
grandissima”
dei Magi, provata nel
ri-apparire della
stella, segnala il
frutto del
Vangelo nei Pagani che
giungono a riconoscere
la Verità che hanno a
lungo cercato e che, una
volta trovata, l’hanno
adorata e accolta nella
fede (Vangelo).
Tutti i Popoli
vengono da Paesi
lontani, da ogni parte
della terra e convergono
tutti verso
Gerusalemme, guidati
e attratti da quella
Luce splendida che
abita in Essa, per
rendere omaggio ed
adorare il
Signore della Gloria (Prima
Lettura).
Ora, il ministero di
Paolo, e di ogni
cristiano, consiste
nell’amministrare il
dono della Salvezza e
della Grazia,
annunziandolo e
facendolo pervenire a
tutti perché tutti
chiamati ad ‘essere
partecipi della promessa’
della Salvezza.
Cristo Gesù, Salvatore
del mondo, Luce, Pace,
Riconciliazione e
Salvezza universale, Per
Paolo, questo è il “Mysterion”,
nascosto per secoli e,
ora, rivelato in Cristo
Gesù: Tutti, anche le
genti, sono chiamate a
condividere la
Salvezza promessa
(Seconda Lettura).
Una stella
che desta stupore e
desiderio di
conoscere e
incontrare la verità
del segno, la Scrittura
che ne rivela e ne
indica dove è nato “il
Re dei Giudei”
perché vogliamo
vedere, conoscere,
incontrare e
adorare questo
Bambino, Luce vera
mandata e venuta ad
illuminare e salvare
tutti gli uomini. La
stella non basta! È
indispensabile la
conoscenza della
Scrittura (Vangelo).
“Avvertiti
in sogno di non tornare
da Erode, per un’altra
strada fecero ritorno al
loro paese” (v,12)!
Il comando di
far ritorno per un’altra
strada e non per la
strada di Erode,
non è dettato dalla
paura e dal maligno
progetto di Erode che
sfocia nella Strage
degli Innocenti, ma
dal fatto che
l’aver visto e
incontrato il
Signore e
riconosciuto il
Cristo inaugura
una ‘strada’ nuova:
non più la via
della legge e della
circoncisione, ma una
nuova strada, quella
del Vangelo, strada
aperta a Tutti e da
percorrere
necessariamente da
Chi ha incontrato
Cristo! I Magi,
tornano al loro paese,
non “come prima”, ma
trasformati e ricreati,
perché hanno potuto
trovare e vedere Gesù,
incontrarLo, esserne
presi e illuminati.
Hanno cercato e hanno
trovato la ‘Verità’
della loro esistenza e
questa esperienza ha
segnato per sempre la
loro vita che, da ora in
poi, non potrà e non
dovrà mai più essere “come
prima”!
Ultimo aggiornamento
05/01/2022 - 10:52
Indirizzo email
posta@vivodiparoladidio.it