Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale,  Paola 1 Agosto 2020

Gesù Cristo, Re dell'Universo 20 Novembre 2022

Gesù Cristo, il Re Crocifisso, unico mediatore della Creazione e della Riconciliazione tra Dio e gli uomini
Il Mistero Salvifico di Cristo Crocifisso, “scandalo per i Giudei e stoltezza per i Pagani”, a Noi credenti, alla luce degli insegnamenti di Gesù e delle Scritture, rivela che “Cristo è potenza e sapienza di Dio” (1Cor 1,23-24) e la croce è il segno efficace della Redenzione e della Salvezza, ed è il trono dal quale Cristo risorto regna nella gloria del Suo amore sacrificale, testimonianza della Sua perseverante fedeltà e obbedienza al disegno del Padre. Cristo Gesù, Re – Salvatore dell’Universo, regna dalla Croce e dove regna il Signore dona redenzione, salvezza e regna amore e pace.
La Pericope
, scelta dalla Liturgia, celebra Cristo Gesù Re dell’universo nella singolarità della Sua Regalità crocifissa: schernito e insultato, beffeggiato e vilipeso, mortificato e deriso, dai capi e da soldati e, finanche, provocato da uno dei malfattori crocifisso insieme con Lui, che è riconosciuto nella sua regalità divina dall’altro malfattore che, pentito e riconoscente in Lui il Figlio di Dio, chiede di “ricordarsi di lui quando entrerà nel Suo Regno”. La risposta di Colui che conosce il suo cuore, non si fa attendere: “Oggi sarai con me nel paradiso”, cioè, in comunione con la Persona che egli ha riconosciuto come il Cristo di Dio! “Sarai con Me! È questo “il paradiso”!
Cristo Gesù regna dal Suo trono di gloria, la Croce, patibolo infame, al quale venivano appesi i reietti e i maledetti da Dio (vedi Dt 21,22-23), e che, per la Sua morte e risurrezione, si trasforma in luogo e fonte della benedizione di Dio (Gal 3,13-14) e di salvezza per il “buon ladrone” che ha riconosciuto la Sua innocenza e, per primo, ha creduto la Sua origine e figliolanza divina (Vangelo).
Le Tribù
del Nord ‘scendono’ in Ebron per unirsi e per ‘sottomettersi’ a Davide, re delle Tribù del Sud, perché riconoscono che è Dio a sceglierlo come loro Re, mandato a “pascere il Suo popolo”. Davide è il precursore di Gesù, il vero Re dei re, l’Unto per eccellenza che è venuto a salvare il mondo e a riunire tutti i popoli della terra, dando la Sua vita (prima Lettura).
Il brano della seconda Lettura, inizia con l’esortazione comunitaria a lodare il Padre per averci liberati dalle tenebre e trasferiti nel Regno di Luce del Suo Figlio (vv 12-14); prosegue con l’Inno a Cristo Mediatore nella Creazione e Capo del Corpo che è la Chiesa (vv15-18a), Primogenito nella Risurrezione e Riconciliatore (vv 18b-20). Il Figlio di Dio, ”il Primogenito di tutta la Creazione“ e  “di quelli che risorgono dai morti”, ci ha liberati dal potere del peccato e della morte; ci ha trasformati in figli, rigenerandoci “nel Sangue della Sua croce”. Così, nella Sua Pasqua di morte e risurrezione, il Figlio realizza la nostra salvezza dà origine  alla nuova creazione.
Oggi
, celebriamo Gesù Cristo, Re dell’Universo, che regna dalla croce, Signore della Pace, della Giustizia, della Riconciliazione e dell’Unità tra tutti gli uomini. Un solo Regno e un unico Re, Signore dell’universo, Cristo Crocifisso: a Lui la Gloria e Potenza nei secoli. Amen.
Cristo regni! Sempre!
È Cristo il ‘mio’ Re, il mio unico Signore? Lo lascio regnare nel mio cuore e in ogni dimensione della mia vita? Vive in me e Regna nel mio cuore?
Regnare
, per Gesù, è Servire
! È consegnare la propria esistenza, è perderla nel donarla, è lasciarla appesa alla croce per salvare altre esistenze! Regnare è non scendere dalla croce, ma, restarvi fino a quando tutti i Crocifissi dall’ingiustizia e dall’egoismo resteranno inchiodati sulla loro croce ad invocare il Risorto ed  “essere con Lui nel Suo paradiso&”.
Il Signore Cristo Gesù
, Il Re dei re, che regna dal trono della Croce e nessuno esclude dal Suo amore, si fa nostro fratello compagno di strada in vita e amico accompagnatore di ognuno di noi nell’umano morire. Il Suo morire ci insegna a vivere e a saper morire, consegnandoci al Padre, come solo il Figlio può farci consegnare! Cristo Gesù che, dal trono della croce ha sconfitto il peccato e la morte, ha perdonato i Suoi accusatori e uccisori, e ha accolto l’ultimo atto di fede del ladrone pentito e convertito, promettendogli, “con me oggi sarai nel paradiso”/i>,, regni sempre dalla Sua croce nei nostri cuori, nella Sua Chiesa e sul mondo intero! AMEN!.

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Ultimo aggiornamento 19/11/2022 - 09:35

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