Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale,  Paola 1 Agosto 2020

Assunzione di Maria, 15 Agosto 2022

Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo e beata te che hai creduto nell’adempimento di ciò che il signore ti ha detto
Maria Vergine, viene presentata dai Padri come Nuova Eva e strettamente unita al Nuovo Adamo, Gesù Cristo, fin da tutta l’eternità…
Ottenne di essere preservata dalla corruzione del sepolcro, e, vinta la morte, come già il suo Figlio, e di essere innalzata, in anima e corpo, alla gloria del cielo, dove risplende Regina, alla destra del Figlio Suo, Re immortale dei secoli” (Pio XII, Munificentissumus Deus, 1 novembre 1950).
Maria, Primizia della Chiesa pellegrina, rende partecipe della sua maternità, redenta e gloriosa, tutta l’umanità. Ella è beata perché ha creduto e, perciò, deve essere il modello di ogni credente che, come Lei, deve saper ascoltare e compiere la volontà del Padre ed essere, come Lei, beata e resa partecipe della salvezza del Figlio (Vangelo).
Nell’Apocalisse
, attraverso il “segno grandioso” di quella Donna  che, “vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e una corona di dodici stelle sul capo, gridava per le doglie del parto, è Maria, Arca della Nuova Alleanza, che partorisce il figlio, vincendo l’opposizione dell’enorme Drago rosso che si pone, minaccioso  e iroso, davanti a Lei, per divorare il il figlio, “appena lo avesse partorito”. La prima Letturaci apre il santuario del Cielo” e ci fa contemplare la “Donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo apo una corona di dodici stelle”. Questa visione di gloria, tuttavia, è segnata dal dolore: nella minaccia del Dragone, la Donna partorire un Figlio che salverà, attraverso la Sua morte in croce, l’umanità intera.
Cristo, Primizia
dei redenti, ha sconfitto la morte e ha tolto il peccato e da “figli di Adamo”, segnati dal peccato e dalla morte, ci ha resi “figli di Dio” e partecipi della Sua risurrezione (seconda Lettura). Maria è già presentata come ‘la Donna ravvolta di sole’ (prima Lettura) che porta in Sé ‘la Primizia’ della Salvezza, Cristo (seconda Lettura), nel quale e dal quale è, già, iniziato il cammino verso il compimento di ogni esistenza: in Lui e per Lui, che è morto e risorto, “tutti riceveranno la vita”.
Maria, Assunta
in anima e corpo al cielo, è “segno grandioso” del Disegno Salvifico  di Dio, Creatore e Padre.
Tu, Dio, “In Lei, primizia e immagine della Chiesa, hai rivelato il compimento del Mistero di Salvezza e hai fatto risplendere per il Tuo popolo, pellegrino sulla terra, un segno di consolazione e di sicura speranza. Tu non hai voluto che conoscesse la corruzione del sepolcro Colei che ha generato il Signore della vita”. (Prefazio)
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Ultimo aggiornamento 13/08/2022 - 18:51

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