Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale,  Paola 1 Agosto 2020

18a Domenica Ordinaria, 31 Luglio 2022

Come arricchirsi nella relazione con Dio
La vera ricchezza, da cercare e costruire, è quella che ci relaziona con Dio, Padre e Datore di ogni bene, e con gli altri, con i quali condividere tutto, nella gioia e nella consapevolezza che siamo tutti Suoi figli e fratelli fra noi. Dio ha creato ed elargito i Suoi beni e li ha affidati all’uomo per il bene di tutti e perché siano condivisi, con giustizia e amore, e nessuno ne sia escluso.
I Beni
sono segno della benedizione di Dio e, perciò, vanno usati, non in modo smodato ed egoistico, né vanno accumulati per sé, ma vanno condivisi con giustizia e sobrietà perché tutti e ciascuno possono usufruirne nella solidarietà e fratellanza universale.
La nostra vita
non può dipendere dai beni accumulati per noi stessi e sottratti agli altri nostri fratelli! Illudersi, poi, che più hai e possiedi, più sarai ‘padrone’ della tua esistenza e più sarai felice, è la più insidiosa tentazione che conclude al totale fallimento della propria vita, che ci è stata creata da Dio, appartiene a Dio che può richiederla in ogni momento.
Gesù
non disprezza la ricchezza, ma vuole metterci in guardia di fronte all’ingannatrice tentazione dell’attaccamento morboso e autoreferenziale, che è dipendenza ossessiva dai beni terreni e mondani, fino a voler fondare fallacemente la propria vita su ciò che si possiede, o meglio, su ciò da cui si è posseduti! Siamo stati creati e abbiamo ricevuto in dono la vita e tutto ci è stato affidato, non “per accumulare tesori per sé”, ma per condividerli da fratelli con tutti, nell’amore e nella giustizia universale: Solo vivendo e agendo secondo il fine per cui Dio ci ha creati e ci ha affidato i Suoi beni per condividerli da fratelli, possiamo ogni giorno di più “arricchirci presso Dio”! (Vangelo).
Preferire
, con tanta fatica, fra tante preoccupazioni, dolori e fastidi angosciosi, in quotidiani affanni e notti insonni la bramosia della cupidigia idolatrica del guadagno e dell’accumulo dei beni materiali che, poi, si dovranno lasciare ad altri, che non vi hanno faticato, e non cercare la vera sapienza che non illude e dona serenità e futuro, “tutto questo è vanità” (prima Lettura).
Il Cristiano
, risorto con Cristo e, perciò, svestito dell’uomo vecchio e rivestito del nuovo, “rivolge il pensiero e cerca le cose di lassù, dov’è Cristo”, facendo morire in se stesso l’idolatria della cupidigia e ogni ‘impurità, immoralità e desideri cattivi che appartengono alla terra’. Il Cristiano, vero ed autentico, infatti, è ed appartiene a Cristo, non può, perciò, conformarsi al mondo e, anche se deve vivere nel mondo e non deve fuggire da esso, deve compiere i suoi doveri nel mondo, sempre radicato in Cristo e deve agire in conformità a quanto Egli ha insegnato e lasciato detto nel Suo Vangelo (seconda Lettura).
Tutta la nostra vita
, se non è vissuta per il fine per cui ci è stata affidata, è vanità e approda nel nulla! Se è vissuta nella sapienza, cioè, secondo il disegno e volontà di Dio, che ce l’ha donata, ritroveremo gioia di vivere, anche nelle fatiche, pace nei nostri cuori, anche se afflitti da tante prove, serenità e forza nelle nostre lotte quotidiane e riposo al nostro cuore, anche di notte!
Vanità delle vanità!
Il tempo proclama la vanità dei progetti umani e delle cose di ‘quaggiù’, che si vogliono compiere senza ‘guardare’ e correlarle alle ‘cose di lassù’. Chi accumula e immagazzina i beni per sé, e a questi ha ‘venduto’ il suo cuore e ha sottomesso la sua anima, ha escluso, difatti, Dio, Signore assoluto e unico e Donatore di ogni bene, dalla sua vita, infelice e triste, perché schiava da ciò che, ingiustamente, ha tolto ai fratelli, privandoli dei beni necessari, affamandoli e assetandoli.
L’unica ‘ricchezza’
immarcescibile che dona gioia e senso pieno alla nostra esistenza è la nostra ‘relazione vitale’ con Dio, Creatore e Padre, che ci ha fatto dono della vita per spenderla per gli altri e ci ha arricchiti di tanti beni per condividerli, nell’amore e nella giustizia, da figli Suoi e Fratelli tutti, fra Noi
!

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Ultimo aggiornamento 30/07/2022 - 08:03

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