Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale,  Paola 1 Agosto 2020

6a Domenica di Pasqua, 22 Maggio 2022

Se uno mi ama, osserverà la mia Parola e il Padre mio lo amerà e prenderemo dimora presso di lui
Sono le ‘Ultime Parole’ di Gesù che lo Spirito Santo ci ricorderà e ci farà comprendere e vivere, affinché possiamo entrare in comunione con Lui e con il Padre, i quali ‘verranno a noi e prenderanno dimora presso di noi’.
Il Salmo
di lode ci fa assaporare e godere la gioia pasquale e benedire il Signore Dio che ha manifestato la Sua gloria e la Sua salvezza fra tutte le genti e tutti i popoli, chiamati a rallegrarsi e a lodare Dio che governa e giudica tutte le nazioni con giustizia e rettitudine e fa brillare il Suo volto su di noi, facendoci risplendere della Sua luce.
La Chiesa delle origini
, sembrava perfettamente unita e in comunione. Presto, però, deve affrontare e risolvere le prime crisi che rischiano di dividere la piccola comunità di Antiochia. È lo Spirito Santo, promesso da Gesù e mandato dal Padre, a farci vivere in comunione nell’ascolto della Sua Parola e nell’adempimento del Comandamento Nuovo, e a guidarci, nelle scelte più impegnative, nel farci prendere le decisioni giuste e feconde per il bene e la crescita armoniosa nella Chiesa nella condivisione e comunione.
È lo Spirito
a condurre alla decisione unanime, agendo prima attraverso un confronto acceso tra i Giudei che richiedono la Circoncisione per tutti e Paolo e Bàrnaba che ‘si opponevano risolutamente’ e discutevano, animatamente con costoro. Ed è ancora lo Spirito Santo a guidare il confronto e l’intervento risolutivo di Pietro e di Giacomo della Chiesa Madre di Gerusalemme. A prevalere non è una decisione autoritaria del Collegio apostolico, ma è frutto fecondo di un ascolto reciproco, rispettoso e attento che impone di attraversare il conflitto, di intendere e di vagliare le ragioni degli uni e degli altri, di interpretare, illuminati e guidati dallo Spirito Santo, il Disegno del Padre nel Figlio, mediante la grazia del sapiente discernimento (prima Lettura).
Gerusalemme è la città santa
, perché abitata da Dio, città con molte porte aperte in tutte le direzioni, affinché tutti possano entrarvi, città che non ha bisogno della luce del sole e della luna, perché ‘la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l'Agnello’. Per questo Gerusalemme è la Città della luce, della gioia e della pace! La Chiesa pellegrina è la Sposa Promessa che sposerà l’Agnello, il suo Sposo, al compimento dei tempi! Nel suo pellegrinaggio terreno, nell’attesa dello Sposo, perciò, la promessa sposa deve tessere l’abito nuziale nell’umiltà, nel servizio e nella fedeltà all’Agnello che è Sposo fedele e non può concedersi ad altri amanti mondani! (Seconda Lettura).
Se uno mi ama, osserverà la Mia Parola e il Padre Mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui”! Gesù ci detta e ci lascia le condizioni indispensabili della Sua presenza e quella del Padre e della loro dimora in noi; ci promette lo Spirito Santo, che ci farà comprendere e attuare quanto ci ha insegnato e lasciato detto; ci dona la Sua pace, ci libera da ogni turbamento assicurandoci di non lasciarci soli, perché va al Padre, ma tornerà da noi a prenderci per riportarci per sempre con Lui. La promessa dello Spirito, è la risposta del Padre e del Figlio ai nostri limiti, turbamenti, dubbi, incertezze, paure e scoraggiamenti! La Sua perenne presenza e ‘vicinanza’ assicurano soccorso, assistenza, sostegno e guida nel farci ricordare e comprendere progressivamente tutto quello che Gesù ci ha lasciato detto di fare! Lo Spirito Santo ‘ci ricorderà tutto’ e ci aiuterà ad attualizzarlo, conducendoci gradualmente alla ’verità tutta intera’ (Vangelo).

Il dono della Sua Pace!
Gesù ci promette lo Spirito Santo che ci ricorderà ogni cosa e ci farà comprendere ogni Sua Parola e ci fa dono della Sua Pace, piena e duratura. “Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore” (v 27).
La Pace
, quale somma di tutti i beni messianici e partecipazione al trionfo di Cristo e alla Sua vittoria sulla morte, spazza via e per sempre, ogni turbamento, ogni paura e ogni indecisione! La Pace che comunica il Risorto è pienezza di tutti i Suoi doni, che il mondo non può donarci, e non potrà mai rubarcela o toglierla dal nostro cuore! La vera Pace ci raggiunge dalla Croce, perché sgorga dal Suo amore crocifisso.
È Gesù
la nostra Pace, la nostra Gioia, il nostro Presente e il nostro Futuro felice ed eterno ‘per sempre’ con Lui!

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Ultimo aggiornamento 21/05/2022 - 08:41

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