Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale,  Paola 1 Agosto 2020

Domenica delle Palme: Passione del Signore, 10 Aprile 2022

Benedetto colui che viene nel nome del Signore
Iniziamo, oggi, con gioia e tanta responsabilità, la Settimana Santa, mèta e culmine del nostro itinerario quaresimale, celebriamo, annunciamo e testimoniamo la Passione, la Morte e la Risurrezione di Gesù Cristo, nostro Signore, che si offre e spezza il Suo corpo e versa il Suo sangue per tutti Noi. Prepariamo e disponiamo il nostro cuore a lasciarci raggiungere, attirare e coinvolgere nella Sua vittoria definitiva sul peccato e sulla morte. Guai a vivere la Settimana Santa e la stessa Pasqua solo come ‘ricostruzione storica’ di un passato che non può ritornare, come un anniversario che non propone l’offerta e il dono del Mistero, ma viene abusato e usato come periodo per riavviare le vacanze e riaccendere il commercio. Settimana Santa e Pasqua è lasciarsi coinvolgere, prendere e attirare da Colui che, morendo ha ‘tolto’ il peccato dell’uomo e, risorgendo, ha distrutto la morte e ha ridato la vita! È la Pasqua del Signore! Non una nostra festicciola! È Pasqua di Risurrezione, non pasquetta! Il Crocifisso morto è, davvero, Risorto! Ha vinto su tutti i fronti! È il Signore, perché è il Redentore e Salvatore di tutta l’Umanità e tutta la Creazione.
Nel suo festoso Ingresso a Gerusalemme, sul puledro di asina, Gesù inizia a compiere la Sua “ora”, e viene accolto e acclamato re, dalla folla dei Suoi discepoli. Luca ci rivelerà, nel suo Racconto della Passione, che Egli è sì il Re dei re, ma i re di questo mondo che mandano a morire gli altri! Egli solo dona la Sua vita, perché tutti siano liberati dal peccato e dalla morte e rinascono a vita nuova quaggiù e di vita per sempre nella Sua risurrezione.
Il Servo di Yhwh
canta la sua fiducia in Dio che l’ha chiamato a compiere la Sua Parola, dandogli orecchi per ascoltarla ogni mattina da discepolo, e lingua per saperla indirizzare agli sfiduciati scoraggiati. A questo il Signore ha chiamato il Suo Servo e l’ha formato ad essere Suo Discepolo, fiducioso e obbediente, perciò, ha eseguito la Sua Parola, non ha fatto alcuna opposizione e ‘non si è tirato indietro’ (prima Lettura).
Il Salmo 21/22
, che evidenzia tutta l’iniqua sofferenza dell’Uomo giusto e innocente, ingiustamente accusato e crudelmente perseguitato, è stato ‘incarnato’ da Gesù Cristo, Figlio obbediente di Dio e Figlio dell’uomo peccatore, che ha portato a pieno compimento la Sua Missione redentiva e salvifica. Di questo Salmo, Gesù ne ha fatto la Sua conclusiva preghiera qui in terra, e, sicuro e fiducioso dell’amore del Padre, affronta le sofferenze della Croce con la certezza della Risurrezione.
Così, possiamo sintetizzare l’Inno cristologico della Seconda Lettura: Cristo, che è il Signore, volontariamente si è ‘svuotato’ dei Suoi privilegi e delle Sue prerogative divine, immergendosi nell’umiliazione della nostra carne, fino alla morte di croce: per questa Sua obbedienza e fedeltà, il Padre lo ha esaltato e lo ha glorificato, facendolo risorgere e ‘dandogli il nome che è sopra ogni altro nome’.
La Passione secondo Luca
, presenta molti tratti non presenti negli altri come il grande dolore, intimo e viscerale, che afferra Gesù mentre pregava nell’orto degli Ulivi e che gli fece sudare sangue; Erode che ‘si rallegra’ nel vedere e incontrare Gesù e spera che gli faccia vedere qualche miracolo che lo facesse divertire; il silenzio assoluto  di Gesù che fece infuriare Erode che si fece beffe di Lui, lo insultò, Lo vestì ‘di una splendida veste e lo rimandò a Pilato’; le Sue parole, che riassumono la Sua vita e i Suoi insegnamenti: “Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno”;  le Parole di speranza e di vita eterna rivolte al malfattore che gli è accanto, e la consegna della Sua vita nelle Mani del Padre: ‘Padre, nelle Tue mani consegno il mio spirito’. Questi ed gli altri tratti particolari del Racconto della Passione secondo Luca, possiamo ascoltarli e meditarli nell’Omelia integrale.

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Ultimo aggiornamento 09/04/2022 - 08:05

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