Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale, Paola 1 Agosto 2020
Santa Famiglia, 26 Dicembre 2021
La Famiglia di Natareth modello e speranza delle nostre famiglie
“Non sapevate che è
necessario che io sia
nelle cose del Padre
mio?”
La Famiglia è
segno e annuncio
del Progetto di
comunione di Dio
sull’umanità, che si
realizza nell’amore
unitivo che genera vita,
la fa crescere, la educa
e la matura a rispondere
alla propria vocazione e
a comprendere la propria
missione per compiere la
Volontà di Dio su
ciascuno di noi.
Come ogni famiglia,
autenticamente tale, la
Famiglia di Nazaret è,
per Gesù, ‘il luogo’ in
cui cresce, obbediente e
sottomesso, in sapienza,
età e grazia’, fa
conoscere la Sua
missione e ad essa
prepara gradualmente i
Genitori. Anche
nelle nostre famiglie
ciascun membro, che la
compone, è chiamato a
scoprire, a trovare ed
accogliere il proprio
compito nel Progetto di
Dio. In questa ricerca e
crescita, i Genitori
devono guidare i Figli e
questi, a loro volta,
devono aiutare i
Genitori a comprenderla
e assecondarla. Tutto
questo, -ci insegna il
Vangelo di oggi- non è
del tutto facile e può
comportare, anche
dolorosi momenti di
incomprensioni e di
discussioni, proprio
come è capitato alla
famiglia di Gesù. Ma
seguendo la vita e lo
stile della Famiglia di
Nazaret, che consegna
alle nostre famiglie il
dono della obbedienza
e della libertà,
non come valori opposti,
ma al servizio del bene
del nucleo familiare,
seguendo e imitando Gesù
che rivelato ai Genitori
la Sua missione, quella
della ‘necessità’ di ‘essere’
nelle cose del Padre
suo, fa ritorno a
Nazaret e, sottomesso e
obbediente ai genitori,
‘cresceva in
sapienza, età e grazia
davanti a Dio e agli
uomini’.
Ecco, l’altra verità
che la Parola,
oggi, ci rivela e
consegna: Il mistero
della vita non è un
nostro prodotto e
possesso, ma
Dono di Dio.
Anna, che per lunghi
anni era rimasta
sterile, riconosce il
Bambino come Dono di
Dio e a Lui consacra
Samuele, quale segno
della grazia e della
misericordia di Dio e
delle Sue benedizioni,
non solo per la sua
famiglia, ma anche per
tutta l’Umanità. Come
anche la nostra
figliolanza divina,
non è frutto dei nostri
meriti,
ma è grazia e dono del
Padre che in Gesù
Cristo, Suo Figlio
unigenito ci ha resi
Suoi Figli adottivi ed
eredi. E lo siamo
veramente, tanto che,
nello Spirito che ci ha
dato, possiamo
rivolgerci a Lui,
chiamandolo Padre. Dunque,
la
Famiglia di Nazaret
costituisce un
Modello per le
Famiglie cristiane, non
perché è tranquilla,
senza problemi, ma
perché disposta a fare
la volontà di Dio,
affrontando anche
passaggi duri, dolorosi
e umanamente oscuri. E,
come i figli devono
imparare dai Genitori,
anche questi devono
imparare dai figli a
come partecipare alla
maternità e paternità di
Dio e che i Figli non
possono essere possesso
perché sono dono e,
perciò, non possono
pretendere che compiano
i loro progetti, ma
quelli di Dio, loro
affidati..
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