Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale, Paola 1 Agosto 2020
22a Domenica Ordinaria, 29 Agosto 2021
Accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi e può portarvi alla Salvezza
Chiamati
ad un’autentica e
radicale conversione del
cuore, apriamoci
docilmente alla Parola
di Dio, che rivela il
Suo Disegno di salvezza,
accogliamola, in dono e
responsabilità,
comprendiamola e
mettiamola in pratica,
nell’efficacia della Sua
verità, nella fedeltà e
carità.
La
Vocazione e
Missione di ogni
Cristiano credente,
infatti, è accogliere
con docilità e ascoltare
con attenzione la Parola
di verità che ‘è
stata piantata in noi’
e ci ha rigenerati,
comprenderla nella sua
profondità, metterla in
pratica nell’amore e non
essere solo illusi
ascoltatori, ingannatori
di se stessi e del
prossimo, ma gioiosi e
liberi esecutori di
quanto dice e comanda,
senza nulla aggiungere e
nulla togliere alla sua
immutabile efficacia e
vitalità (Prima e
Seconda Lettura).
Se terribile e
insopportabile
è il male che ci viene
dal di fuori, quello che
riceviamo dagli altri,
ciascuno di noi deve
temere ed evitare di più
il male che generiamo
noi e che proviene dal
di dentro di noi, quello
che il nostro cuore
genera e questo, sì, che
ci rovina la vita,
deteriora le nostre
relazioni con Dio e
distrugge i nostri
rapporti fraterni,
rovina l’amicizia e
annienta l’amore fra di
noi.
È assolutamente
necessario,
dunque, vigilare sul
proprio ‘cuore’, che
genera i sentimenti,
stabilisce gli
atteggiamenti e
comportamenti, che noi
sempre dobbiamo vagliare
attentamente nella loro
compatibilità o meno con
il Vangelo di Gesù,
unica Parola di verità e
di vita che dice e
definisce ciò che è
‘buono’ da fare e ciò
che è il male da
evitare.
Se tanto parliamo del
male che
proviene dall’esterno,
come questo Virus Covid
in continua mutazione,
che provoca paure, ansia
e incertezza, dubbi e
scoraggiamenti,
sofferenza e morte,
dobbiamo prendere atto
che quello che proviene
al nostro cuore è ancora
più grave, più insidioso
e micidiale, perché
rovina la nostra vita e
quella degli altri!
Nel Salmo
Responsoriale, oggi,
il Signore Dio risponde
alla nostra domanda: ‘Signore,
chi potrà dimorare nella
Tua tenda’: chi dice
la verità, non sparge
calunnie e fa danno al
prossimo, né usura, né
si lascia corrompere
contro gli innocenti,
chi cammina e vive senza
colpa, pratica la
giustizia e teme il
Signore. Chi agisce così
‘resterà saldo per
sempre’.
Dal cuore
dell’uomo, dunque, può
uscire bene o male,
amore o odio, obbedienza
o ribellione, santità o
peccaminosità, a secondo
da che parte decide di
stare e chi servire: Dio
fedele, Creatore e Padre
o Satan, il divisore,
l’ostacolatore e il
tentatore.
Tocca a ciascuno
di Noi custodire il
proprio cuore e vigilare
che non vi entri il
male, perché abitato
dallo Spirito Santo, da
esso sgorga solo amore e
vita pura e immacolata
al cospetto del
Creatore, che l’ha fatto
per Sé e, perciò,
resterà sempre inquieto
e rattristato, finché in
Lui non trova pace (S.
Agostino).
Alla luce di questa
Parola di
verità, il mio è,
ancora, un ‘cuore’ da
convertire e purificare
nella relazione con me
stesso, con gli altri e,
perciò, con Dio per
rimanere fedele nel Suo
Amore e vivere felice in
comunione con Lui e in
armonia con il mio
Prossimo.
Ultimo aggiornamento 28/08/2021 - 10:34
indirizzo email
posta@vivodiparoladidio.it