Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale, Paola 1 Agosto 2020
Veglia Pasquale, 3 Aprile 2021
È La Pasqua del Signore, Notte Santa di Luce e di Grazia
La
Notte è ”in onore del Signore” perché è la
notte in cui Cristo è Risorto, è la notte in cui
“Cristo, spezzando i vincoli della morte, Risorge
vincitore dal sepolcro” (Paschalis
sollemnitatis, 79).
La Chiesa, da sempre,
ha celebrato la Pasqua annuale con la Veglia
notturna, perché “la Risurrezione di Cristo è
fondamento della nostra Fede e della nostra
Speranza, e per mezzo del Battesimo e della Cresima
siamo stati inseriti nel Mistero Pasquale di Cristo:
morti, sepolti e risuscitati con Lui, con Lui anche
regneremo. Questa Veglia è anche attesa escatologica
della venuta del Signore” (Paschalis
sollemnitatis, 80).
Culmine della Veglia
Pasquale, costituisce il terzo giorno
del Triduo Pasquale, si celebra tra il Sabato e la
Domenica della Risurrezione, ed esprime, anzi canta
la vittoria definitiva sulla morte e sulle forze
oscure del male, e dona la speranza a tutti coloro
che credono nel Signore Crocifisso e Risorto. Questa
Veglia è il ‘momento’ più ricco e solenne di tutta
la Liturgia. La Celebrazione della Veglia
Pasquale, “Madre di tutte le Veglie” (S.
Agostino), inizia nel simbolismo del Nuovo Fuoco
e della Luce senza più tramonto, Sorgente di
ogni nostra speranza e, attraverso i suoi quattro ‘Momenti’
fondamentali, la
Liturgia della Luce,
la Liturgia della Parola,
Liturgia Battesimale e Liturgia
Eucaristica, ci fa celebrare il
Memoriale
(Zikkeròn “riattualizzazione”) dell’Evento
fondante della nostra Fede: la Morte e la
Risurrezione del Signore!
Pasqua di Risurrezione del Signore, 4 Aprile 2021
Oggi, tutti noi, cantiamo la nostra gioia
per la Risurrezione di Gesù, professiamo la nostra
Fede e annunciamo al mondo, vivificati dallo Spirito
del Risorto, la Speranza di una vita nuova.
Ultimo aggiornamento 02/04/2021 - 08:35
Noi Testimoni del Risorto
(v 42)! Siamo nella casa del centurione Cornelio,
Pietro, dopo aver affermato che Dio non fa
preferenze di persone, presenta sé stesso e la
comunità intera quali “testimoni” di Gesù che ha
compiuto e ha fatto bene ogni cosa e che fu ucciso,
appeso a una croce, ma Dio L’ha risuscitato e ha
scelto noi, che abbiamo mangiato con Lui dopo la Sua
risurrezione dai morti, come Suoi testimoni mandati
ad annunciare il Cristo ora costituito Giudice dei Vivi e dei Morti (Prima
Lettura).
Il Battesimo ci inserisce
nel Mistero Pasquale e ci unisce intimamente a
Cristo. Perciò Paolo ci ricorda: se siete risorti
con Cristo, dovete necessariamente cercare le cose
di lassù, dov’è Cristo. Non si tratta di mettere le
cose di questa terra, contro quelle di lassù, ma, di
riordinare e ristabilire le priorità nella tensione
del “già” della vita presente e del “non ancora”
della vita eterna, fino a “quando Cristo, vostra
vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete
con Lui nella gloria” (Seconda Lettura).
Maria
di Magdala corre al sepolcro di buon
mattino, mossa e spinta dal profondo amore per il
Maestro: vede la tomba senza più la pietra a
sigillo, il sepolcro è scoperchiato e vuoto, corre,
nella confusione della mente e con la paura nel
cuore, a riferirlo a Pietro e a Giovanni.
La tomba è vuota!
Lo hanno rubato! Ella e Discepoli restano ancora avvolti dalle tenebre,
anche se è già iniziato il Nuovo Mattino
della Risurrezione per il mondo, perché non
ricordano le Sue parole e le Sue promesse:
Sarò crocifisso, morirò, sarò sepolto, ma, il terzo
giorno Risusciterò e “non avevano ancora
compreso la Scrittura, che cioè Egli doveva
risorgere dai morti”! Sono le Scritture,
infatti, che rendono comprensibile l’Evento della
morte di Gesù a favore degli uomini: “Dio
ha tanto amato il mondo da dare il Figlio
Unigenito…” (Gv 3,16).
Senza Le Scritture,
il sepolcro/i> rimane sempre una tomba vuota
e gli ‘oggetti del mistero’, teli e sudario,
restano muti e avvolti nelle tenebre
del dubbio e della morte. Così la nostra
vita, senza La Parola,
resta senza Vita e senza Speranza! Sono Risorto e
Sono sempre con voi.
Cristo è veramente
Risorto! Viviamo da risorti!
Ultimo aggiornamento 02/04/2021 - 08:35
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