Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale, Paola 1 Agosto 2020
3a Domenica di Quaresima, 7 Marzo 2021
Egli parlava del tempio del suo Corpo
La
Purificazione del Tempio
da parte di Gesù con la ‘scacciata’ dei venditori e
dei cambiavalute, animati solo dagli interessi
economici, commercio e lucro, è premessa per il
necessario vero rinnovamento cultuale di un nuovo
interiore rapporto e comunione con Dio “in
spirito e verità”.
Nella Sua decisa e forte ‘contestazione’, generata e
guidata dal Suo ardente ‘zelo’ per la ‘Casa di
Preghiera del Padre’, Gesù si preannuncia quale
Nuovo Tempio edificato dalla Sua Risurrezione,
dopo tre giorni della Sua morte.
Siamo chiamati
a essere Pietre Vive di una Edificio santo, a
purificare i nostri riti in sacrifici
spirituali, graditi a Dio, nel Sacrificio
perfetto del Figlio Suo, Sacerdote, Altare,
Vittima, il Tempio Vivo della
Nuova ed Eterna Alleanza.
Non ridurre più il Tempio di Dio a mercato e non
fondarlo sull’interesse economico e non farne un
commercio ‘sacro’ e legalizzato dalle stesse
autorità religiose! Nel Tempio, la Sua Casa di
Preghiera, non siamo noi a poter offrire a Dio
‘qualcosa’, ma, è Dio a donarsi Tutto a noi, in
Cristo Gesù, Suo Figlio amato, morto e risorto per
noi (Vangelo).
Il Mistero della Passione
e Morte, cioè, la Crocifissione di Gesù,
è la suprema manifestazione della Sapienza di Dio
che si rivelerà definitivamente nella Sua
Risurrezione. La Nuova Alleanza è Cristo
Crocifisso e Risorto nel dono della Sua stessa vita.
Cristo Crocifisso è Potenza e Sapienza
di Dio. La salvezza di un Messia Crocifisso è
“scandalo” e “stoltezza” per la conoscenza umana e
mondana, ma, per coloro che ‘sono chiamati’, è
Potenza e Sapienza di Dio. Centro e cuore
dell’annuncio cristiano è Cristo Crocifisso (seconda
Lettura).
Il Signore Dio,
che ha fatto uscire il Suo Popolo dalla schiavitù
d’Egitto, durante il cammino nel deserto, stipula la
Sua Alleanza con Israele, consegnando il Decalogo,
la Magna Charta della sua vita di fede e di
obbedienza, fondando sulle prime tre ‘Parole’, la
relazione di fedeltà e corrispondenza del popolo con
il Suo unico Dio, e nelle altre sette, le regole che
guidano alle giuste relazioni tra i vari membri del
Popolo.
Le Dieci Parole
non sono pesi né divieti insopportabili, ma
Doni dell’Alleanza che richiedono una
risposta fiduciosa e coerente da parte del Suo
popolo, che Egli ha liberato dalla schiavitù,
riconducendolo, con la Sua ‘mano potente’,
nella Terra della Promessa e della Libertà.
L’osservanza fedele dei Comandamenti di Dio è,
dunque, risposta del Popolo all’Alleanza che riceve
quale Suo dono unilaterale e gratuito (prima
Lettura).
Il Gesto profetico
e le Parole di Gesù dicono anche a Noi, oggi, di non
fare della Casa del Padre Suo il ‘tempio’ dei
nostri interessi, delle nostre fortune, del nostro
potere, del nostro prestigio personale e successo
economico: non possiamo usare Dio a nostro vantaggio
esclusivo, né strumentalizzarLo a nostro uso
e consumo, come merce di scambio e vile
commercio!
Ridurre il ‘Tempio’
ad un mercato, è profanarlo, è sporcarlo, è
deturparlo perché Dio non è in vendita e, in nessun
modo, si lascia comprare dai migliori offerenti che
possono spendere di più!
Nel Tempio c’era di tutto, ma non c’era posto per
Dio!
Ricordiamocelo sempre:
Dio non è in vendita e il Suo Altare non può
essere sporcato dal vile denaro e dal subdolo
e sacrilego commercio!
La Casa del Padre
ridotta e trasformata in ‘spelonca’ di ladri,
truffatori e malfattori, e in luogo di commercio, di
squallido baratto, guadagni sacrileghi e immorali!
Chi ‘occupa’, abita le nostre Chiese, Dio o mammona?
Il Tempio e le Celebrazioni cultuali e sacramentali
non potranno mai essere messi a servizio di
interessi mondani e terreni. Dio o mammona?
Questo è il problema: Dio sulle labbra, mammona nel
cuore e nella vita!
Gesù purifica il Tempio,
ripulendolo da tutto ciò che impedisce la Presenza
di Dio e, quindi, l’adorazione e la comunione con
Lui. Le pecore, i buoi e le colombe all’interno del
Tempio, oggetto di compravendite e destinati ad
essere uccisi e offerti in sacrificio, anche questi
animali, saranno risparmiati e sostituiti dal Nuovo
Agnello Pasquale che toglie i peccati del mondo.
Ultimo aggiornamento 06/03/2021 - 08:40
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