Santa Messa 50o Anniversario Sacerdozio Don Vincenzo Carnevale,  Paola 1 Agosto 2020

Solennità di Tutti i Santi, 1 Novembre 2020

"Siate Santi, perché io, il Signore Dio vostro, Sono Santo" (lv 19, 2).
La Santità, prerogativa assoluta di Dio, è Suo dono, nella Sua chiamata universale, ad ogni uomo, che è Suo figlio, a far parte del Suo Regno. La nostra risposta è accoglierla e permettere a Dio Padre di realizzare in ciascun Suo figllio, questo Suo progetto di amore e di santità di vita.
I figli, infatti, partecipano alle stesse prerogative del Padre e da Lui ricevono il dono della Sua Santità. da accogliere con gratitudine e corrispondervi con gioiosa responsabilità, con una vita santa e immacolata. Nella comune e universale chiamata alla Santità, a ciascuno di noi, dunque, è richiesta una missione particolare per il compimento della Storia della Salvezza.
La logica delle Beatitudini
stravolge e capovolge quella mondana che, considera fortunati i prepotenti, gli straricchi di soldi e di cose, i potenti che usano gli altri per accrescere i loro poteri e i loro guadagni, glii spensierati gaudenti, gli operatori di ingiustizie e seminatori di odio, di pianto e di morte, che si riveleranno tragiche scelte, false e mortifere, mentre chi ‘era’ nel pianto sarà nella piena gioia e felicita eterna; quanti erano poveri, insultati e perseguitati, affamati e  assetati di giustizia, devono rallegrarsi e devono esultare ‘perché grande è la loro ricompensa nei cieli’.
Le Beatitudini sono il ritratto del vero discepolo e l’Autoritratto di Gesù, che si pone sempre a fianco degli oppressi, degli affamati, dei malati, degli afflitti, dei perseguitati e comincia a liberarli, rendendo visibile l’agire di Dio: va incontro ad ogni miseria spirituale e materiale, tendendo la mano a chiunque è umiliato dal peccato, dalla sofferenza, dal disprezzo e dall’indifferenza altrui. Egli stesso si fa i>povero, ed è pacifico, mite, paziente, misericordioso, umile, ed è perseguitato, ma sempre pieno di gioia e di fiducia nel Padre suo e Padre nostro. Saremo e siamo Beati e felici solo quando amiamo e diamo noi stessi agli altri. come Gesù.
Nel mezzo di questa
immane prova pandemica, i Santi, che sono tali perché hanno vissuto semplicemente secondo il Vangelo, che è Cristo Gesù, vogliono incoraggiarci e darci forza e la sapienza del cuore per non ‘sprecare’ tanta sofferenza, tanta povertà, tante lacrime e tante vite sacrificate per vivere questa grande ‘tribolazione’ come grazia per recuperare e vivere i veri valori, dimenticati, svuotati dai nostri egoismi: l’amore fraterno, fecondo e gratuito e incondizionato verso e a servizio di tutti i fratelli più provati e più disagiati, quale verifica e misura dell’amore che diciamo di nutrire verso Dio, che ci ha dimostrato il Suo ‘tanto’ amore nel donarci Suo Figlio, Nostro Redentore, Salvatore e nostra Eterna Beatitudine!
Da questa interminabile Pandemia, solo da noi, irresponsabilmente, causata e alimentata, cerchiamo e impegniamoci, almeno, a rinascere a nuova vita e far nascere un nuovo mondo di fraternità, di amore vicendevole, di giustizia e pace universale.
Queste Beatitudini, a noi dettate da Gesù, in questa nostra Società, dove non hanno più posto i poveri sempre più poveri e, anche se ricchi di spirito, sono emarginati e sempre più esclusi, insieme ai misericordiosi, ai puri di cuore, ai miti, ai pacifici e ai giusti che sono perseguitati, proprio perché cercano di viverle, seguendo il Maestro Gesù, il Quale non solo le ha insegnate, ma prima di tutto le ha incarnate, vissute e testimoniate con la Sua vita a noi donata. Lasciamoci, allora liberare dalla Grazia efficace del Vangelo, che è Gesù, Parola vita e verità, da tutti quegli ostacoli e pesi, che impediscono di vivere la vera e piena libertà, fondata sull’amore e che sola può renderci felici e beati!

Tutti i Santi
e Tutti Noi santi!
La vita dei Santi, nostri amici e modelli, spesa nel servizio degli altri, donata per la gioia e la felicità degli altri, deve illuminarci, risollevarci e stimolarci a seguire il loro esempio, nell’imitare Gesù e lasciarci fare santi e immacolati davanti a Dio e davanti ai fratelli.
Fammi santo
, Gesù! Non per essere innalzato ‘agli onori degli altari/i>’, così, tanto affollati, oggi, ma per vivere di quella santità ordinaria e quotidiana, quella del donarmi, così, come sono, carico di difetti e di peccati, ma ricco del Tuo amore immeritato e della misericordia infinita di Dio, Padre Tuo e mio, Gesù!

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Ultimo aggiornamento 31/10/2020 - 08:14

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