Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede in me.
Domenica scorsa Porta, Pastore, Guida e Custode delle pecore; oggi, Egli è la Via, la Verità, la Vita, Colui che rivela il vero volto del Padre! Chi crede, professa e annuncia questo, riceve in dono la vita eterna, offerta e preparata per tutti.
Gesù dopo essersi presentato il Giorno di Pasqua alle donne e agli undici, Risorto dai morti, e ai discepoli di Emmaus fa ardere il loro cuore con la Sua Parola e si fa riconoscere nel segno rivelativo dello spezzare il pane, dopo essersi definito il vero Pastore, Domenica scorsa, la Porta della salvezza per le pecore, oggi, si rivela Pietra angolare dell’Edificio spirituale e santo, che raduna in Sé tutti noi, pietre vivificate perché inseriti in Lui, la Via, la Verità, la Vita! Egli solo può mostrarci il vero volto del Padre Suo e Padre nostro e solo se conosciamo e crediamo in Lui, perciò, possiamo conoscere e vedere il Padre. Egli è la Via per conoscere e relazionarsi al Padre, perché, solo Egli conosce e ha accesso al Padre, perché Egli, il Figlio, è nel Padre e il Padre è in Lui (Gv 14,10).
La vita della Chiesa, di tutti i Cristiani, si edifica e si accresce nella Preghiera, che è comunione con Dio e apre all’ascolto e spinge al servizio della Parola, che si compie nel Suo annuncio e testimonianza, attraverso il Servizio fraterno per amore, la Diakonia (prima Lettura).
Anche noi, oggi, siamo chiamati a rispecchiarci e a modellarci nella vita della Chiesa delle origini, la quale, pur vivendo e tendendo a divenire ‘un cuor solo ed un’anima sola’, nella concordia e unanimità, dovette prima affrontare e risolvere, guidati, illuminati e sostenuti dallo Spirito del Risorto e dalla forza rigenerante e vivificante della Sua Parola ascoltata nella preghiera e vissuta nel servizio di carità fraterna, le molte opposizioni, odi e le persecuzioni dall’esterno e le delicate questioni, crisi, disagi, conflitti all’interno.
I Cristiani, che hanno ricevuto in dono e responsabilità la grazia di essere inseriti in Cristo, di essere di Cristo e di vivere come Cristo, devono lasciarsi edificare da Dio come Edificio spirituale, santo e prezioso, lascandosi rendere pietre vive, dalla comunione intima con la Pietra Viva, Gesù Cristo, rifiutata dagli uomini e scartata dai costruttori, ma voluta e scelta e posta da Dio a Pietra d’angolo preziosa, perché ‘chi crede in essa non resterà deluso e per essa noi siamo fatti stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si ha acquistato’ (seconda Lettura).
Uniti a Cristo, anzi costruiti su di Lui, Pietra viva, tutti credenti cristiani, resi pietre vive dell’edificio spirituale, ora, esercitano la loro funzione sacerdotale e regale, offrendo a Dio, mediante Gesù Cristo, ‘sacrifici spirituali a Lui graditi’.
Gesù è la Via, la Verità e la Vita. Io e il Padre siamo una cosa sola: ‘Io sono nel Padre e il Padre è in Me’! Chi vede Gesù, vede Dio, chi crede nel Figlio, crede nel Padre, chi ascolta il Verbo Incarnato; Gesù, Sua Parola Vivente, ascolta il Padre che lo ha mandato e per mezzo di Lui, non solo noi possiamo accedere al Padre, ma il Padre viene a noi attraverso di Lui (Vangelo).
Gesù è la Via che conduce al Padre, la Verità che ce Lo rivela, la vita piena ed eterna che solo Egli può prometterci, condurci e donarci; con Gesù Via, siamo sulla strada sicura che ci porta a Dio, meta della nostra vita! Con Gesù che è la verità anche noi diventiamo di giorno in giorno, più veri e più autentici, più fedeli e più credibili!

‘Non sia turbato il vostro cuore.
Abbiate fede in Dio
e abbiate fede anche in Me’ (v 1).
Non dovete temere né aver paura, neanche in questa tribolazione e prova dolorosa, perché Dio non abbandona mai i Suoi figli ed Io sono con voi e voi con Me! Uniti a Gesù Risorto, che è la nostra Vita, la Verità di ogni nostra ricerca e domanda, la Via da seguire perché conduce al Padre, noi possiamo rinascere a nuova vita e ritornare a vivere nella Sua grazia da risorti e figli di Dio.