Natale del Signore, 25 Dicembre 2019
E il Verbo si
fece Carne e venne ad abitare in mezzo a noi
E noi abbiamo contemplato la sua gloria di Figlio
Unigenito
Vi
annuncio una grande gioia: oggi, è nato per noi il
Salvatore, Cristo Signore; regnerà su di noi il
Salvatore del mondo. Cristo, Sole di Giustizia,
irrompe nella notte del mondo, sorge e risplende in
pieno giorno! Così, i tre brani evangelici,
attraverso i tre Momenti Celebrativi,
partono, secondo il ciclo della luce, dall’evento
notturno di Betlemme, presentano, poi, l’annuncio e
l’incontro con i pastori, e culminano con la
riflessione teologica sull’Incarnazione del
Verbo-Logos-Parola.
Sintesi teologica
dell’Annuncio
Vangeli Lc
2,1-14; 2,15-20; Gv 1,1,18: dalla notte di
Betlemme alla luce del Logos. Nella notte,
l’Evento; all’aurora, la verifica gioiosa;
in pieno giorno, la contemplazione della
Parola-Verbo incarnato per noi.
Prime Letture
Isaia 9,1-3.5-6; 62,11-12; 57,7-10:
attraverso l’itinerario biblico, basato
sulla crescita della Luce, la speranza
profetica è realizza gradualmente e definitivamente:
nella notte, l’ascesa al trono di un nuovo
Re; all’aurora: l’arrivo del Salvatore; in
pieno giorno: l’annuncio della Salvezza
universale.
Seconde Letture
Tito 2,11-14; 3,4-7; Ebrei 1,1-6:
Dalle attese dei Profeti, all’esperienza
degli Apostoli, che hanno verificato e costatato
come il Progetto di Dio si sia stato compiuto
pienamente e definitivamente realizzato in
Gesù Cristo, Verbo incarnato per redimere e salvare
tutti gli uomini. Nella notte: ‘è apparsa la
Grazia (charis) di Dio’; all’aurora:
‘si è manifestata la Bontà di Dio’, per il
fatto che ‘Egli ha dato Sé stesso per noi’;
in pieno giorno: l’Irradiazione della
Gloria e il Figlio – Parola, viene proclamato
partecipe e strettamente unito alla Natura Divina
del Padre. La riflessione teologica è, anche
qui, pasquale: non si può capire questo
Bambino, se non si contempla il Cristo Risorto,
nella gloria del Padre.
Salmi 95; 96; 97:
corale e festosa Celebrazione del Regno di
Dio e invito rivolto a tutto il Creato a
riconoscere e accogliere nella gioia e
nella responsabilità la salvezza e l’universale
liberazione. Anche i Salmi percorrono l’itinerario
della luce; nella notte nasce: “oggi
è nato per noi il Salvatore”; all’aurora
spunta “oggi la Luce risplende su di noi”; a
giorno, la Luce risplende nella Sua
pienezza di salvezza universale, “tutta la
terra ha veduto la salvezza del Signore”.
NOTTE:
questo Bambino, in fasce e in una fredda
mangiatoia, è veramente il nostro Salvatore,
l’Inviato di Dio, l’Atteso, il Signore!
AURORA: cosa
fanno i pastori? Ricevono con gioia una bella
e buona notizia, l’accolgono e, volendone
cogliere il senso profondo e misterioso, con
determinazione;
decidono di mettersi subito in cammino, senza
perdere più tempo; Lo trovano, Lo contemplano
adorandoLo; Lo ‘riferiscono’ e Lo
‘proclamano’, Lo annunciano, innestando una
reazione a catena: ‘tutti quelli che udirono,
si stupirono’. I verbi per l’esperienza dell’ascolto:
‘udire’, ‘vedere’, ‘trovare’, ‘dire’, ‘riferire’, ‘lodare’
per quanto visto, ascoltato,
riferito e annunciato.
GIORNO: Noi,
nei panni di Maria che si gode, beata,
come ogni madre, il Suo Bambino da poco venuto alla
luce!
Ultimo aggiornamento 24/12/2019 - 15:09
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