33a Gesù Cristo Re dell'Universo. 25 novembre 2018

Cristo regna e risplende nel vero potere, ricevuto dal Padre ed esercitato nello Spirito, quello di attirare a Sé, dal Suo trono glorioso e trionfante della Croce, ogni creatura perché si apra alla Sua verità, ponendosi all’ascolto della Sua voce. Io sono Re e sono stato mandato e sono venuto per rendere testimonianza alla verità (Vangelo). Con il Suo Sangue, il Cristo Risorto ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati, facendo di noi un regno di sacerdoti, ci ha fatto participi della Sua Regalità e del Suo Sacerdozio (seconda Lettura). Il Suo potere, riconosciuto ed annunciato da Daniele nella figura del Figlio dell’Uomo, è eterno e il Suo Regno non avrà mai fine (prima Lettura). Nel Salmo di Intronizzazione, celebriamo il Signore Dio, Re misericordioso, che regna con il Suo amore, libera chi è prigioniero del male e difende i deboli dall’oppressione dei potenti. Davanti a Pilato, al quale è stato consegnato dai Giudei, affinché Lo giudichi e Lo condanni a morte, Gesù risulta, in realtà, essere il vero Giudice, venuto a dare testimonianza alla verità, a regnare, servendo, a donare vita, morendo! Ecco, Egli è il Re, fedele al Padre, che rivela, proprio dalla Croce, la Sua sublime Identità divina: ‘davvero Costui era Figlio di Dio!’ (Mt 27, 54).
La vera regalità di Cristo. Re dell’Universo è il Cristo, Figlio di Dio, nostro Signore, perché Salvatore, Redentore di tutti noi, che siamo stati riscattati dal Sangue. Il Suo Regno è eterno ed universale ed Egli è stato costituito Vincitore sul male (le quattro bestie della prima Lettura) e ha riacquistato tutto a prezzo della Sua stessa vita, donata sulla croce, il trono della Sua gloria e della Sua eterna regalità. ‘Dunque Tu sei Re? Tu lo dici: Io sono Re’ (v 37). Il Re venuto, non per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per tutti (Mc 10,45). Il Re-Pastore che dona la vita per le Sue pecore (Gv 10,11), ‘l’Agnello che fu immolato’ e, perciò, ‘degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizione’ (Ap 5,12). Il Suo, è il potere di servire, di reggere, governare, illuminare, rialzare, perdonare, attirare a Sé ogni creatura, per guarire tutte le loro ferite con le Sue piaghe! ‘Sono nato e sono venuto nel mondo per dare testimonianza alla verità’ (v 37c). Il Figlio di Dio è stato mandato a dirci la verità su Dio, la verità sul perché è venuto tra noi, la verità sulla Sua vera Identità: il Cristo, Figlio dell’Uomo e Figlio di Dio. La via per conoscere questa Sua verità è l’ascolto della Sua voce: ‘chiunque è dalla verità, ascolta la Mia voce’ (v 7d). È necessario, dunque, ascoltare la Sua voce, la Parola di vita e verità, per avere accesso e comprendere la verità sulla Sua Persona e la Sua missione da compiere e dichiararsi per Lui e porsi alla Sua sequela, con fedeltà e perseveranza. Pilato chiede a Gesù: sei Tu il Re dei Giudei? (v 33). Gesù dichiara: ‘Il Mio Regno non è di questo mondo’, e la prova sta nel fatto che nessuno lo difende, la folla Gli preferisce Barabba e grida crucifige, Giuda lo svende e lo tradisce, Pietro lo rinnega, i discepoli si disperdono e fuggono via. Ma egli rimane maestoso, incoronato di spine e intronizzato su una croce, in mezzo a due ladroni e attorniato dai soldati crocifissori, che continuano a insultarLo e deriderLo, darGli aceto per dissetarLo al posto di acqua, e con una lancia, uno di loro Gli squarcia il petto! La Sua regalità è universale ed eterna, Re glorioso, onnipotente e misericordioso, innalzato da terra, continua ad attirare a Sé tutt

Egli Regna dalla Croce, incoronato di spine!
Ultimo aggiornamento 23/11/2018 - 10:48