Solennità di Pentecoste, 20 maggio 2018
L'amore di Dio è stato effuso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito, che ha stabilito in noi la sua dimora (Rm 5,5; 8,11)
Camminate secondo
lo Spirito e non seguite i desideri
della carne, che sono contrari al Suo frutto.
Ecco le opere della carne: ‘fornicazione,
impurità, dissolutezze,
idolatria,
stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia,
dissensi, divisioni, fazioni, invidie,
ubriachezze, orge e cose del genere’. ‘Il
frutto dello Spirito, invece è
amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza,
bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé’
(seconda Lettura).
Anche la Comunità,
nata dal fianco squarciato di Cristo, che
fino ad ora è stata chiusa in se stessa, per
incertezza e delusione, barricata dentro per
paura e timidezza, oggi, ricolmata di Spirito
Santo, è trasformata in Chiesa ‘in uscita’
per compiere la missione, quella di
‘concepire’ nel suo grembo e ‘generare’, come
Maria, per la presenza e l’opera dello
Spirito, ‘l’altro’
Paraclito
e Consolatore,
che il Risorto, il Salvatore Gesù Cristo, ‘manda
dal Padre’ nel cuore di ciascuno di noi,
nella nostra storia e nel nostro tempo (prima
Lettura e Vangelo).
Come nel giorno di
Pentecoste a Gerusalemme, oggi, lo
Spirito Santo effuso su di noi, fa delle
nostre diversità la Sua comunità, che unisce
in un corpo solo, per celebrare, con un cuor
solo ed un’anima sola, la Pasqua del Signore
continuare, guidati e animati dallo Spirito
Santo che agisce in noi, l’opera di amore e
di salvezza del Figlio amato, Gesù Cristo,
vivo e presente in mezzo a noi fino alla fine
del mondo.
Lo Spirito, vento
e fuoco, liberandoci dalle paure e
bruciando il nostro peccato, ci insegna la
lingua che tutti sanno intendere e che noi
tutti cristiani dobbiamo imparare e
insegnare: quella dell’amore universale!
Oggi, la Chiesa
rinasce ancora e si rinnova, se è
lo Spirito del Risorto che, come fuoco
‘brucia’ in noi tutto ciò che divide, che si
oppone all’amore e alla comunione e infiamma
il nostro cuore e lo accende di nuovo slancio
di speranza e vera libertà e se, come vento,
che spazza via ogni nostra paura, comodità,
appiattimento e apatia, ci lasciamo spingere
ad uscire fuori dai nostri confini e dai
nostri comodi recinti per lasciarci riunire
in un solo corpo, che è la Sua Chiesa,
chiamata a lasciarsi purificare e vivificare
dallo Spirito, che il Figlio manda dal Padre
per guidarci (se glielo permettiamo) a
comprendere tutta la verità del Mistero
Pasquale, del disegno salvifico del Padre
realizzato nel Figlio e rivelato dallo
Spirito di vita e verità, l’altro Paraclito e
Consolatore che, nel tempo dell’attesa del
ritorno del ‘primo Paraclito’, Gesù Cristo,
insegnerà a ricordare ogni Sua Parola e a
metterla in pratica, a vivere la missione
affidata, nella fedeltà e nella piena verità,
che Egli solo può farci conoscere: la verità
piena su Dio Padre, sul Figlio Gesù Cristo,
su noi stessi e sulla nostra missione.
Anche Noi, Chiesa
di oggi, se vogliamo giungere alla
verità piena su Cristo, il Figlio di Dio,
incarnato, morto e risorto per noi, sul
Padre, che Lo ha mandato e sullo stesso
Spirito, che il Risorto fa ‘scendere’ su di
noi, dobbiamo lasciarci guidare e ricreare
dallo Spirito di verità e di vita, vento che
spazza via ogni paura e spalanca le porte
chiuse e ci fa ‘uscire’, fuoco che brucia il
peccato e ravviva la comunione con il Padre,
il Figlio e lo Spirito e tra tutti i membri
del corpo del Risorto, la Sua Chiesa della
quale Egli è il Capo e lo Spirito Santo,
l’altro Paraclito e Consolatore che la
guiderà a conoscere e a partecipare a tutta
la verità.
La presenza
di Maria, la Madre di Gesù, nel
‘racconto della Pentecoste’ (At 1, 14), sta a
dirci, nelle intenzioni di Luca, che Ella è
modello della Chiesa che, come Lei viene
colmata di Spirito Santo e, come Lei, deve
accoglierLo e permetterGli di operare in Lei
tutto quello che ha operato in Maria:
Ella ha generato il Figlio di Dio per opera
dello Spirito Santo, così, ora, la Chiesa
deve ‘generare in sé stessa’ il Salvatore del
mondo per, poi, partorirLo, come Maria,
all’intera Umanità. La Chiesa, se si lascia
ricolmare di Spirito Santo, come Maria, e Lo
lascia operare in Lei, continua a ‘generare’
nell’Umanità il Salvatore Gesù Cristo, Figlio
di Dio, fino alla Sua venuta!
Ultimo aggiornamento
19/05/2018 - 15:13