5a Domenica di Quaresima, 18 Marzo 2018
Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me
Gesù
Crocifisso, ‘innalzato da
terra, attira tutti a Sé,’ offre a
ciascuno la Sua salvezza. La risposta
dell’uomo è nell’atteggiamento di fede e di
adesione alla Sua Persona e al Suo Mistero
Pasquale di Passione, Morte e Risurrezione (Vangelo).
L’Alleanza Nuova, annunciata
nella promessa del Signore di scrivere
la Sua legge di amore e di misericordia
proprio sul/nel cuore del Suo popolo,
del quale Egli è il Signore-Sposo-Liberatore,
e di voler perdonare tutte le loro iniquità e
infedeltà, trova pieno e totale definitivo
compimento nell’offerta del Figlio, che ‘imparò
l’obbedienza da ciò che patì e, reso
perfetto, divenne ‘causa di salvezza eterna
per tutti coloro che Gli obbediscono’
(prima e seconda Lettura).
Noi, vogliamo vedere Gesù?
‘Vedere’
Gesù, nel Vangelo di Giovanni, fa parte del
processo del ‘credere’,
anche se non sempre fa approdare alla fede!
Quante volte, infatti, chi crede di vedere,
proprio perché tutta la luce gli è stata
donata per vedere, resta nel peccato
(Gv 9,41).
Vedere
è anche
testimoniare! Chi ha visto ne
deve dare testimonianza perché altri
possano vedere
e credere
(Gv 19,35). Perciò, nella loro esplicita
richiesta di voler ‘vedere’ Gesù, i Greci
sono mossi dal vivo desiderio di incontrarLo,
di conoscerLo e seguirLo.
Per ‘vedere’
Gesù, dunque, bisogna
crederGli
e donarsi tutto, come Egli si è donato. Il
discepolo che vuole seguire Gesù,
allora, deve imparare a servire e a
spendere la propria vita e a donarsi
totalmente come Gesù, il Figlio dell’uomo, e
decidersi e scegliere la Sua luce e la Sua
verità, rifiutare le tenebre e ‘gettare
fuori il principe del mondo’,
Le preziose Parole
di Gesù, da non perdere e non
dimenticare mai!
In verità, in
verità Io vi dico:
- Se il chicco di grano, caduto in terra, non
muore rimane solo!
- Chi ama la propria vita, la perde e chi la
spende e la dona, la conserva per la vita
eterna!
- Se uno Mi vuole servire, Mi segua… Se uno
serve Me, il Padre lo onorerà!-
- Questa voce non è venuta per Me, ma per voi!
CREA
IN NOI, DIO, UN CUORE NUOVO
Grazie, Gesù, perché abbracciandoci, abbiamo
sentito
il Tuo cuore in festa. Anche il nostro cuore
è in festa con Te! Vogliamo e Ti promettiamo
di essere più buoni e più ubbidienti!
Tu, Amico Gesù, aiutaci a essere migliori,
come Tu ci vuoi. Grazie, Gesù!
Ti vogliamo bene tantissimo, Gesù!
Il perdono
(iper-dono) non è un
semplice cancellare un errore o lavare
una macchia o il voler dimenticare
un’offesa: è intervento/azione di
Dio misericordioso che cancella, lava,
purifica e ti fa rinascere,
ricreando una nuova relazione gioiosa e
comunione con Lui, nell’armonia tra di noi e nel
rispetto assoluto per tutto il creato.
Il perdono
divino, infatti, ‘rende la gioia
di essere salvati’, ‘sostiene con spirito
generoso’, rende, cioè, l’uomo peccatore,
un convertito capace di generosità e lo
trasforma anche, in un testimone dell’amore
misericordioso ricevuto da Dio e annunciatore
della Sua grazia e della Sua lode, ‘aprendo
le labbra per proclamare la Sua lode.
(Salmo 50).
Ultimo aggiornamento
16/03/2018 - 12:46