Santa Famiglia, 31 Dicembre 2017

Gesù, Maria e Giuseppe
L’Umanità, ‘Famiglia di Dio’ attraverso la Chiesa, la Comunità e la Famiglia di tutte le Famiglie.
La Famiglia, chiesa domestica che esprime e realizza se stessa e la sua vocazione di vita e di comunione, formando la Chiesa come la grande Famiglia di tutti i figli di Dio e che deve divenire e comprendersi come la grande Comunità di famiglie e questo è possibile solo se è Cristo a regnare su di noi, a unirci, a guidarci, a formarci e a farci crescere come Egli è cresciuto, ‘in sapienza e grazia davanti al Padre e davanti agli uomini’, perché Dio era su di Lui’ (lc 2,40). La Parola di oggi, proclama i valori e le giuste relazioni intra-familiari e ciascun componente la famiglia di Nazareth ce ne mostra l’esemplare attualizzazione. In quella casa ogni componente svolgeva con fedeltà il proprio ruolo e compito, regnava l’armonia e la pace di Dio e ‘ il Bambino cresceva e si fortificava pieno di sapienza e la grazia di Dio era sopra di Lui’ (Lc 2,40). E a dodici anni, dopo che i genitori lo hanno ‘trovato’ nel tempio fra i dottori della Legge mentre ‘li ascoltava e li interrogava’ e dopo aver precisato loro che è venuto ed è stato mandato per ‘occuparsi delle cose del Padre Suo’, tornò con loro a Nazareth, ‘stava loro sottomesso’ e ‘cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini’ (vv 41-52).
Modello di ogni nostra Famiglia, la Santa Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria, modello della comunità che deve diventare la famiglia di tutte le famiglie chiamate ad accogliere la vita, custodirla, farla crescere in età, sapienza e grazia, nella fedeltà della Sua vocazione e missione ricevuta da Dio, fonte di vita, in Gesù Cristo, nostro Redentore per lo Spirito Santo, origine e compimento della comunione tra tutti i membri della famiglia nei ruoli e compiti affidati per il bene e l’armonia che la fonda e la dirige. Il Figlio di Dio, Gesù nell’essere, come ogni figlio, sottomesso a Maria, Sua madre e a Giuseppe che gli fa da padre, compie la volontà del Padre Suo per insegnarci e proporci l’esempio di una famiglia solida, armoniosa e sinfonica: tutti i membri obbediscono a Dio, vita e luce, gioia e pace, amore e libertà.
La Famiglia
, come quella di Nazareth, è sacramento dell’amore di Dio per l’Umanità, che è la Sua famiglia, il luogo della Sua presenza di comunione e di pace. In una famiglia che vuole ritrovare e rifondare la sua identità originaria, il padre e la madre, facciano il padre e la madre e i figli sono e facciano i figli! Tutti al servizio dell’unità nella diversità di identità e ruoli e tutti al servizio del bene comune che è la comunione fra tutti i membri. L’esempio della Famiglia di Nazareth è l’unico modello da imitare se vogliamo rispondere all’appello della familiaris consortio (parte terza: i compiti della famiglia cristiana, n 16 e ss.): ‘Famiglia diventa ciò che sei!’?
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Maria Madre di Dio, 01 Gennaio 2018

Maria, Madre di Gesù, Figlio di Dio, e Madre di Noi
Madre di Dio, Teotokos, Colei che accoglie Dio nel cuore, nella sua mente e nella sua carne. Grazie a questa Donna benedetta e beata perché ha creduto la Sua Parola, noi possiamo avere accesso alla Sua misericordia e, resi figli Suoi, nel Figlio Suo e nel Suo Santo Spirito, possiamo addirittura chiamarLo ‘Abbà’, Padre, Babbo.
Maria, che conserva nel suo cuore gli avvenimenti passati e presenti e meditandoli (symballein della fede), diviene con i pastori, annuncio di buone nuove e liete speranze (Vangelo).
L’antica benedizione sacerdotale della prima Lettura, diviene formulario del nostro cuore, affinché il Signore ci faccia vedere sempre il Suo volto luminoso in ognuno dei 365 giorni del nuovo anno e noi possiamo accorgerci che ci ama sempre per comportarci di conseguenza.
Contemplando Maria
, chiamata ad associarsi al Progetto di vita e di salvezza, che Dio ha per tutta l’Umanità, nel Figlio Suo, accogliamo il dono di questo Nuovo Anno ricordandoci che il tempo passa e che è l’ora di decidersi a cambiare vita finché Dio ancora continua a darci il tempo-kairòs per lasciarci riscattare e salvare.
Con Maria
Madre di Dio e Madre nostra, lodiamo e glorifichiamo Dio per quanto ci ha fatto udire e vedere nel Mistero del Verbo incarnato. Iniziamo a vivere l’Anno Nuovo, come Kairòs, Tempo di Grazia! Nella grazia e con Lei, è un promittente e fecondo inizio! Perché all’inizio di ogni nuova vita, c’è sempre una madre.
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Ultimo aggiornamento: 29/12/2017 - 19:31