XXXII Domenica Ordinaria, 12 Novembre 2017
Vegliate perchè non sapete nè il giorno nè l'ora
Nell’attesa,
prudenti e attenti ai segni dei tempi, per
cogliervi la Volontà di Dio e seguirla, decisi,
perseveranti e pieni di desiderio ardente
d’incontrarLo, noi, sempre, dobbiamo vigilare
con fiducia e perseveranza, con prudenza e
concentrazione a non fare spegnere le nostre
lampade e a provvedere, in tempo, l’olio della ‘sapienza
del Vangelo e della Croce’ per mantenere
accese le nostre lampade che guidano e
illuminano il cammino all’incontro di comunione
con lo Sposo!
La
Vigilanza
è porre attenzione, stare svegli soprattutto di
‘notte’, non stancarsi e non lasciarsi
disturbare e distogliere da altre
preoccupazioni, nell’attesa dello Sposo, pronti
nell’andarGli incontro e, sempre, con la lucerna
accesa, per entrare con Lui alle nozze. Perché
solo chi è saggio, perseverante e
prudente, durante la lunga attesa, potrà
essere pronto e, quindi, degno di
accompagnare lo Sposo ed entrare con Lui e
partecipare alla comunione con Lui nell’eterno
Banchetto nuziale! La
Sapienza
di Dio, ‘che si lascia trovare da chi la
cerca con cuore sincero’ e che guida il
nostro cammino verso lo Sposo, si fa conoscere e
trovare da coloro che la desiderano e la cercano
ogni giorno. È Ella stessa, che è ‘l‘Intelligenza
perfetta’, ad andare incontro a quanti
vogliono essere degni di Lei, anzi, non bisogna
andare lontano per trovarla, perché ‘è seduta
alla nostra porta’ e, più precisamente, è
stata già effusa dentro ciascuno di noi. La
Speranza,
poi, deve animare il cristiano e si alimenta
dalla fede incrollabile in Cristo che è morto e
risorto per noi. È questa Fede che ci fa
credere che Dio Lo ha risuscitato e, per mezzo
di Lui, risusciterà anche coloro che sono morti
e insieme con Lui li radunerà (seconda
Lettura).
Credere
in Dio è avere sete di Lui (Salmo).
Cercare e invocare la Sapienza di Dio per essere
saggi ad ascoltare e seguire i Suoi disegni di
amore per tutti noi (prima Lettura), per essere
introdotti nel Mistero della Morte e
Risurrezione di Gesù Cristo, e preparare, nella
viva speranza e perseverante vigilanza,
l’incontro con Lui, avendo le lucerne sempre
accese, alimentate dall’olio della Fede, della
Speranza e dell’Amore e rimanere sempre con Lui
nella gioia del Banchetto Nuziale del
Regno (Vangelo).
Prepararsi all’Incontro!
La fretta e l’improvvisazione sono
stoltezza e immaturità, come
quelle delle vergini imprevidenti e
stolte che si fanno trovare, nel cuore della
notte, senza l’olio per le loro lampade
necessarie e indispensabili per il compito da
svolgere nella festa dello Sposo.
Vegliate,
dunque, perché l’attesa esige vigilanza,
prudenza e speranza! Tutto questo
pretende Gesù dai Suoi, proprio nell’imminenza
della Sua passione e morte! Preghiera
incessante e Carità operosa sono, per i
Credenti, la scorta d’olio che deve alimentare
la faticosa e prolungata attesa del compiersi
definitivo della storia d’amore e di comunione
tra Dio e il Suo popolo. Il Cristiano
vive nell’attesa della comunione con Dio, Sposo
dell’umanità, verso il Quale deve correre, con
le lampade sempre accese. È lo Sposo che attira
il nostro cuore e muove e guida il nostro
gioioso e festoso andarGli incontro! Vera
sapienza, perciò, è sperimentare che l’attesa
della gioia della venuta dello Sposo è già essa
stessa gioia profonda e fondata!
67a GIORNATA NAZIONALE DEL
RINGRAZIAMENTO
RENDIMENTO
DI GRAZIE
PER ‘LE PRIMIZIE DEI FRUTTI DEL SUOLO CHE
TU,
SIGNORE, MI HAI DATO’ (DT. 26, 10).
C'È FUTURO PER
LA NOSTRA TERRA?
Ultimo aggiornamento:
10/11/2017 - 23:21