3a Domenica Ordinaria, 25.01.2015

  • Il tempo è compiuto e si è fatto breve, il Regno di Dio è vicino:
    convertitevi e credete nel Vangelo

    I passaggi urgenti e necessari dettati dalla Parola per vedere e incontrare, per ascoltare e seguire Gesù e restare con Lui: Il tempo è compiuto! È questo il momento decisivo per cercare e trovare in Gesù (Vangelo) tutte le risposte che abbiamo nel cuore e in Lui saziare tutta la nostra fame di verità, amore e libertà. Il Regno di Dio è qui, è vicino! Il Suo Regno di giustizia, di pace, di fedeltà, di libertà e di amore, irrompe nel regno del mondo pervertito e corrotto, per sconfiggere tutto il male che vi regna e rende schiavo l’uomo portandolo alla morte. Convertitevi! Accogliete il dono del Regno, sceglietelo e preferiteLo al vecchio vostro regno di tenebre e di morte, entratevi e aderite alla Sua novità. Non siamo ancora alla meta, siamo alla partenza per la meta: la comunione con Dio. Credete nel Vangelo! ‘Nel’ e non semplicemente ‘al’! Non basta, infatti, soltanto aderire al Vangelo, dobbiamo lasciarci immergerci ‘nel’ Vangelo, per esserne totalmente coinvolti e radicalmente trasformati e rinnovati! Lasciatevi, perciò, raggiungere e seguite la Bella Notizia: Gesù! Apritevi a Lui, fidatevi di Lui, lasciatevi coinvolgere nella Sua azione di conversione e di affidamento, totale ed incondizionato, al Suo progetto salvifico. Apritevi, accogliete, entrate, ma lasciate le cose vecchie e abbandonate ciò che avevate creduto essere per voi necessario ed eterno! Ora, possiamo comprendere meglio la richiesta di Gesù: Convertitevi e Credete nel Vangelo! È invito pressante: è necessario ed urgente cambiare radicalmente il vostro modo di vivere per poter credere-aderire totalmente al Mio Vangelo! Senza, però, mai dimenticare che la ‘metanoia’, la radicale conversione del cuore e della mente, è dono e opera dello Spirito santificatore, come lo stesso Vangelo e lo stesso Regno! Ci convertiamo e crediamo nel Vangelo ed entriamo e cominciamo a far parte del Regno, dunque, solo quando ci lasciamo convertire, accogliamo e viviamo il Vangelo e ci impegniamo a che il Regno di Dio venga in tutti e per tutti. Fonte, sorgente, culmine di ogni conversione e adesione al Vangelo e al Regno è l’Eucaristia, radice e compimento di unità e comunione. Dopo l’ascolto, la mia domanda: Mi voglio convincere che, se scappo da Dio, fuggo da/e me stesso e se affondo i Suoi progetti, affogo me stesso? Vado dove Dio mi manda, per ‘aiutarLo’ a salvare gli altri, miei fratelli, o fuggo dall’altra parte, quella opposta alla Sua? Ho l’ardire di contraddire Dio nella Sua misericordia? La pretendo e la invoco solo per me e per la mia cerchia? Nell’annuncio del Vangelo, prediligo minacciare i Suoi castighi o proclamo la Sua Misericordia? Sono frettoloso e sbrigativo, come Giona, desiderando la distruzione della città dei fratelli, anziché, la loro conversione? Annuncio, in una parola, morte e distruzione, castighi e vendetta, fuoco eterno e inferno, o misericordia e perdono, conversione e vita nuova? Dio mi manda a predicare la conversione dalla cattiva condotta, ed io prendo l’iniziativa di annunciare castighi e distruzioni? Se Giona avesse annunciato Dio – Misercordia, anche, ciò che poteva apparire un Suo ‘castigo’, sarebbe stato accolto come segno indiscutibile di amore! Non puoi, Giona, credimi, pretendere di convertire gli altri, se prima non ti lasci convertire! La Parola ascoltata, però, ci dice molto di più di quanto abbiamo potuto domandarci: nonostante la nostra testardaggine, i nostri rifiuti, i nostri egoismi inestinguibili, la nostra fretta, i nostri tentativi di sconvolgere i disegni di Dio e, nonostante la nostra poca fede e niente amore, la Parola di Dio compie ciò per cui è stata mandata: la conversione dei cuori! L’efficacia della Parola, nessuno può fermarla! Sortisce sempre gli effetti desiderati da Colui che l’ha mandata, nonostante la responsabile infedeltà dei portatori incauti e infedeli!

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  • Ultimo aggiornamento: 24/01/2015 - 19:31