Immacolata Concezione, 08.12.2015
Maria Porta dell'Avvento e della Misericordia
‘Dopo
il peccato di Adamo ed Eva, Dio non ha voluto lasciare
l’umanità sola e in balia del male. Per questo ha pensato e
voluto Maria Santa e Immacolata nell’amore’ (cfr Ef 1,4),
perché diventasse la Madre del Redentore dell’uomo. Dinanzi
alla gravità del peccato, Dio risponde con la pienezza del
perdono. La Misericordia, quindi, sarà sempre più grande di
ogni nostro peccato e nessuno può porre un limite all’amore
di Dio che perdona (MV 3).
Il PROGETTO SALVIFICO di Dio si compie in Maria, nostra
Sorella, Madre e Maestra. Ella, donandosi e consegnandosi al
Progetto Divino, permette a Dio Creatore e Padre, in Gesù
Cristo e nello Spirito Santo, di riportare il genere umano
alla sua dignità e condizione felice delle origini. L’ECCOMI
di Maria non è solo risposta ad una chiamata, ma
disponibilità incondizionata al servizio del progetto di
Dio: Mi dichiaro Tua serva, umile e riconoscente, fai di
me ciò che hai deciso. Maria, l’Immacolata, la Concepita
senza peccato, la Nuova Eva, che accoglie, nella sua vita,
il Figlio di Dio che si fa Carne nel suo grembo, è la Porta
dell’Avvento e della Misericordia. Porta e Modello di come
si deve tendere/uscire per andare ad incontrare
Cristo Signore e non deporlo più in una mangiatoia, ma nel
cuore della propria esistenza, dell’essere e dell’agire.
Madre di Misericordia, perché, accoglie l’invito di Dio
misericordioso a dare Volto e Carne, nel Figlio Amato, al
mistero della Sua Misericordia redentiva. Protagonisti di
questa solennità: Dio, il Suo Spirito, il Figlio che
si fa carne in Maria, donna che è resa Madre, prescelta ad
essere parte essenziale del Progetto Salvifico della
Trinità Santissima! Maria è “La
Piena di grazia”, ed è la “La
Benedetta fra tutte le donne”, perché Dio La sceglie
e Lei dice SÌ, la rende Sua Arca, Sua Casa, Suo
Santuario, prendendo carne dal/nel corpo di Lei.
Ella, nello stupore meravigliato di una sorpresa
sorprendente, prende coscienza e piena consapevolezza del
Dono offerto, L’accoglie, e, ad Esso si consegna e si
consacra. Nello stupore interiore, Ella si apre al Mistero e
diventa il Prototipo e Modello di quanti si fidano di Dio e
si affidano alla fecondità della Sua Parola. “Ecco la
serva del Signore: avvenga per me secondo la Tua Parola”.
Nell’Eden, Adamo ed Eva erano nudi, “ma non ne provavano
vergogna” (Gen 2, 25). Però, dopo aver mangiato il frutto
proibito, “si aprirono gli occhi di tutti e due e si
accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e ne
fecero cinture per coprirsi” (Gen 3, 7). Scappare,
vergognarsi della propria
nudità/fragilità/vulnerabilità e avere paura di
Dio, significa che si sospetta di Lui e non ci si fida di
Lui. È il segno, quindi, che non Lo si conosce così come
Egli è, da sempre e per sempre, AMORE e MISERICORDIA. Egli
mi fa grazia e mi chiede di accogliere, come Maria, il Suo
amore, con gratitudine, per ricoprirmi della Sua
misericordia e rendermi capace di donare misericordia.
All’umanità che, in Adamo ed Eva, all’inizio dei tempi, ha
dubitato e ha infranto la relazione con il Creatore, Egli
stesso perdona e promette la Salvezza attraverso il Nuovo
Adamo e la Nuova Eva (prima Lettura). Per questo
prendersi cura delle Sue creature, tutta la terra è invitata
ad unirsi al coro cosmico, per lodare il Signore buono e
misericordioso, che risponde alle nostre infedeltà con la
Sua fedeltà, nell’amore e nella misericordia, con la
promessa che il male sarà per sempre vinto e tolto dalla
faccia della terra (Salmo). La Salvezza promessa è
Grazia di Dio accolta da Maria: in Lei e per Lei la
Misericordia del Padre si fa carne e ha un Volto nel Figlio,
posto nel Suo grembo verginale per opera dello Spirito
Santo, che la feconda e la rende Madre
che partorisce la Salvezza e madre dei peccatori da redimere
e riscattare (Vangelo), i quali sono chiamati ad
accogliere la grazia, il dono della redenzione, come Maria
di Nazareth, e a ‘crescere nella carità per essere
trovati integri e irreprensibili per il giorno di Cristo’
(seconda Lettura). Dio, al peccato di Adamo ed Eva,
risponde con la Misericordia e la promessa di Salvezza
universale. Eva è la donna nel peccato delle origini,
Maria è la Donna nel Mistero del Piano Salvifico di
Dio per l’umanità; Madre di Gesù e Madre della Misericordia.
Ultimo aggiornamento:
07/12/2015 - 07:30