30a Domenica Ordinaria, 26.10.2014
Amore unico e indivisibile: Dio e il prossimo!
Amare Dio totalmnete e il
prossimo come se stessi 'è l'unica legge della vita'
Si tratta di amore di qualità, di cuore indiviso, anima intatta,
mente libera! Iniziamo l’ascolto con la preghiera di
ringraziamento e di fiducia, perché la legge dell’amore è
dono di Dio che richiede una nostra sincera ed appassionata
risposta: all’amore si risponde solo con l’amore! ‘Accresci
in noi la fede, la speranza e la carità… e fa che amiamo ciò che
comandi’ (prima Colletta). La seconda ci fa pregare e,
perciò, ci fa accogliere tutti i messaggi della Parola liturgica
di questa Domenica: ’o Padre, che fai ogni cosa con amore e
sei la più sicura difesa degli umili e dei poveri, donaci un
cuore libero da tutti gli idoli, per servire Te solo e amare i
fratelli secondo lo Spirito del Tuo Figlio, facendo del Suo
comandamento l’unica legge della vita’. L’unica legge che
c’è è l’amore, perché Dio, che è Amore, ci ha creati per amore a
Sua immagine e somiglianza e ha fatto ogni cosa per amore, e
perciò, ci chiede di amarci tra noi come Egli ci ama. L’amore e
non la legge fonda il nostro rapporto e relazione con Dio e con
il prossimo. La legge ‘dipende’ dall’amore ed è ‘appesa’
all’amore. Senza amore la legge rende schiavi! Quando tutto
facciamo per amore la legge non v’è più, non è più necessaria
perché compimento di tutto è l’amore! Come possiamo amare Dio
‘con tutto il cuore, la mente e l’anima’, se questi, poi, sono e
restano chiusi e ostili al prossimo? Se non amiamo il prossimo,
mai potremo dire: ‘Dio ti amo’! Chi dice di amare Dio e
non ama il prossimo è menzognero, ipocrita e bugiardo. “Se
uno dice: ‘Io amo Dio’ e odia suo fratello, è un bugiardo. Chi
infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio
che non vede. E questo è il comandamento che abbiamo da Lui: chi
ama Dio, ami anche suo fratello” (1 Gv 4, 20-21).
Prima Lettura Es 22,20-26
Non molesterai e non opprimerai, non maltratterai e non sarai
usuraio
Dio difende, in prima persona, i più poveri, chi noi ’scartiamo’
ed emarginiamo, escludiamo ed opprimiamo: gli orfani e le
vedove, i poveri e i deboli che devono fare prestiti per campare
e devono ‘impegnare’ anche le cose più indispensabili per
difendersi dal freddo, il loro mantello! Li predilige di più e
prima di tutti! Questo, però, in realtà non è fare preferenze,
ma è amore e solo amore. Questi poveri - ci ha detto papa
Francesco - sono ‘la carne di Cristo’.
Salmo 17
Ti Amo, Signore, mia forza!
Ti amo, Signore! Il verbo ebraico ‘raham’ dice la tenerezza
viscerale dell’amore umano e, nel nostro Salmo,
dichiara l’amore premuroso per l’unico Dio ed esclude
tutti gli altri idoli! È un amore tenero e premuroso
che scaturisce, come risposta, all’amore tenero,
paterno e materno di Dio per i Suoi poveri: le
Vedove, gli Orfani, i Perseguitati, i
Piccoli e gli Indifesi.
Seconda Lettura
1 Ts 1,5c-10
Convertirsi dagli idoli, per servire il Dio
vivo e vero
I Tessalonicesi possono ora, essere
di esempio alle altre comunità perché hanno accolto con
gioia il Vangelo, si sono lasciati liberare dai tanti idoli,
per poterlo incarnare nella loro esistenza e
testimoniarLo con la loro vita.
Vangelo
22,34-40 Amerai con tutto il tuo cuore, con
tutta la tua anima e con tutta la tua mente
Dio è amore, chi non ama non lo può conoscere (1 Gv
4,7-8). La mia relazione con Dio passa attraverso la relazione
con il prossimo. Amore di Dio ‘lega’ l’amore del prossimo.
Questo ‘dipende’ ed ‘è appeso’ all’amore per Dio.
Chi ama il prossimo può conoscere Dio che è amore. L’amore per
il prossimo verifica e prova che amiamo Dio. ‘Due amori’?
No! Un solo unico amore: nasce da Dio ed abbraccia il prossimo!
Sgorga da Dio e si compie nel mio prossimo. Non esiste l’amore
di Dio senza che raggiunga il prossimo e non possiamo amare il
prossimo senza amare Dio. La Persona di Gesù, è la Fonte
di amore totale verso Dio e verso gli uomini, che armonizza
efficacemente ed unifica indissolubilmente ‘i due amori’, in un
unico amore indivisibile. Due facce della stessa
medaglia. Non c’è l’uno senza l’altro!
Ma l’amore di Dio è primario (il primo) e ha la priorità
assoluta, in quanto, senza questo, nessun amore è possibile!