ANNO MARIANO 2013-2014 Ad Jesum per Mariam Riscopriamo, nella comunione e nella
corresponsabilità, in questo Anno Mariano, insieme
con Maria, Madre e
Modello della Chiesa e di ogni credente, la gioia del credere e la
bellezza di Fare Tutto Quello Che Ci Dirà
(Gv2,5). Vogliamo viverlo,
quest’anno, come kairòs, grazia e dono da non perdere assolutamente. Lo
vogliamo vivere con Lei, la Madre e come Lei, la Donna dell’ascolto e
del sì! Vogliamo accogliere la Parola, con lo stesso desiderio e amore
come l’ha accolta Lei, per riporla nel cuore con la sua dolcezza, per
conoscerla, gustarla e custodirla con la sua fecondità materna, fino a
farla diventare in noi ‘carne’, come in Lei. Ora, ricominciamo con
Maria, a Professare, Celebrare, Pregare, Testimoniare e
Attualizzare
quei contenuti della Fede che abbiamo riscoperto e ravvivato nell’Anno
della Fede! Viviamolo e testimoniamolo come dono e responsabilità,
insieme con Maria, nostra Madre, nella pace con tutti e nell’amore per
tutti!
Gesù compimento di tutte le promesse, Luce per quanti abitavano nelle tenebre ed ombre di morte,
annuncia, oggi, che questo è il momento, è l’ora della Salvezza!
Convertitevi perché il
Regno dei cieli è vicino! Lasciate tutto,
Venite dietro a Me. Seguitemi perché Io sono l’unica Via,
l’unica Porta d’ingresso e il pieno Compimento del ‘Regno eterno universale, regno di verità e di vita,
regno di santità e di grazia, regno di giustizia, di amore e di pace’ (Prefazio Cristo Re). Gesù Cristo,
luce del compimento, fonte e radice dell’unità e della comunione. Ritrovare in Cristo l’unità,
conformità, concordia, comunione è la nostra vocazione e missione. Le nostre divisioni, gli steccati,
le nostre chiusure sono scandalo per il mondo che non può riconoscerci come Suoi discepoli.
La comunione è il bene più prezioso, fondato sull’unica appartenenza
a Cristo, che il cristiano deve accogliere,
vivere e custodire. Cristo e nessun altro, infatti, è
alla radice, origine e a fondamento dell’
unità di tutti i credenti, i quali partecipano ad un’unica ’identità
comune’: ‘
sono di Cristo’ e di nessun altro! Le contese, le
divisioni feriscono e minacciano la Comunità,
danno scandalo al mondo e sono assurde, perché rinnegano lo stesso Battesimo che ha posto ognuno di noi in
relazione/adesione a Cristo,
l’Unico che è stato Crocifisso per la nostra salvezza ed è solo la Sua
Morte, Evento Salvifico Unico, a dare efficacia alla nostra rinascita battesimale.
Cristo non può essere diviso! Ma, noi ci siamo divisi in nome di Cristo!
Metanoeite, allora!
Convertitevi!
Dobbiamo convertirci! Chi non cambia mentalità, chi non si rinnova nel cuore, muore!
La metanoia è il respiro dell’anima e la luce della mente! Solo il
cambiamento-rinnovamento assicura la vita!
È nell’ordine cosmico in perenne rinnovamento! Senza cambiamento interiore, non c’è vita.
Cambiare il centro di se stessi: Dio al posto dell’io! Non sono io che vivo, ma Dio vive in me (Gal 2,20).
È l’incontro con Gesù che può cambiarti la vita! È seguendo Gesù ogni giorno che
cambia la vita.
Solo se abbandoniamo le nostre ‘cose’, le nostre ‘vedute’,
il nostro io, viviamo in/con/per Lui, la nuova vita del Regno di Dio.
Cambiate e lasciate le vecchie abitudini, abbandonate le vostre sicurezze, apritevi a nuovi orizzonti:
Venite dietro/con me, Seguitemi! Vi renderò fratelli e pescatori di fratelli!
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