5a Domenica di Pasqua, 18.05.2014
Io sono la Via, la Verità, la Vita

Domenica della Comunione con il Padre e il Figlio nel Suo Spirito: “Nessuno viene al Padre se non per mezzo di Me” (Gv 14,6); attraverso “La Parola di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli aumentava” (At 6,7) e tra di Noi, pietre vive nella costruzione dell’Edificio santo di Dio: “Voi siete Stirpe eletta, Sacerdozio regale, Nazione santa, Popolo di Dio” (1 Pt 2,9). È Gesù la Via che conduce al Padre, il Canale attraverso il quale giunge a noi il Suo amore e la Sua misericordia; è la Verità unica e definitiva della rivelazione che ci fa conoscere il Padre, è la Vita che dona senso vero all’esistenza, la fonda, la guida e la porta a compimento pieno. La fede cristiana è, infatti, relazione, adesione, immersione e assimilazione alla Persona viva di Cristo Gesù, Via Verità e Vita. Come deve vivere questo rapporto e questa adesione il singolo fedele e la Comunità? Con fiducia e nella carità, con assiduità e nella preghiera e con fedeltà e nel servizio della Parola, fondando la propria vita, la propria fede, la propria missione sulla Persona di Gesù Cristo, Pietra vivente, rifiutata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio, il Quale, con il Suo sacrificio, fa di Noi la Sua Stirpe Eletta, il Suo Sacerdozio Regale, la Sua Nazione Santa e il Popolo di Sua Conquista. Annuncio centrale del Vangelo Gesù si autorivela come l’unica Via per giungere all’unica Verità su Dio e sull’Uomo e per giungere alla Vita eterna (salvezza). Egli è la Via, la Verità e la Vita, l’unico vero accesso al Padre e unica vera Porta d’ingresso alla Vita Eterna. Gesù è Pietra Viva, preziosa e scelta da Dio ad essere Pietra d’angolo. La stessa Pietra che rende viva la pietra che si cementa con Essa e non delude mai chi in Essa crede e spera, da chi è rifiutata e scartata, diviene pietra d’inciampo e di scandalo e, perciò, scelta di perdizione. La Chiesa di Cristo è fatta da pietre vivificate perché cementate sulla Sua Persona, Roccia Vivente! La Chiesa, perciò,  ha sempre bisogno di lasciarsi convertire e rinnovare dal Suo Spirito. Oggi, deve riordinare e ripristinare le priorità che hanno guidato e animato la Chiesa nascente. La Chiesa è occupata a fare tanta teologia, ma vive poco Vangelo! Mira a produrre tanti privilegi e a dispensare tanti titoli onorifici e pochissima umiltà e servizio! Produciamo troppa dottrina e viviamo pochissimo gli insegnamenti esistenziali, ripetiamo tanti riti, ma non testimoniamo e viviamo ciò che celebriamo. Costruiamo tanta burocrazia e niente Misericordia! Vogliamo sempre apparire di più, senza umiltà e fedeltà al nostro mandato. Ci sprechiamo nel fare, senza riuscire a vivere lo stile di vita di Gesù: donarsi tutto agli altri, vivere per gli altri, servire gli altri. È urgente e necessario, dunque, ristabilire nelle nostre Comunità e, quindi, nella Chiesa, le priorità della Parola, della Preghiera, del Servizio e della Comunione. Queste priorità prenderanno consistenza in noi, chiamati a divenire pietre vive per la costruzione dell’Edificio santo di Dio, solo se il Cristo crocifisso e risorto avrà il primato assoluto nella nostra vita, nella nostra storia, nel tempo. ‘Ecclesia semper reformanda’, nei suoi membri, perché sono sempre peccatori e hanno bisogno di conversione. È Santa solo in Cristo, è Una sola con/per Cristo ed è Universale perché Egli, Corpo e Capo, è stato mandato dal Padre ed è morto perché TUTTI siano salvati dalla morte mediante Cristo, la Via, la Verità e la Vita! “La Chiesa è chiamata a questa continua riforma” (Concilio Vaticano II, U.R.6). Pietre vive, infatti, si diventa se ci si lascia convertire all’unica Verità, se si percorre l’unica Via giusta e se ci si lascia assimilare alla Vita vera ed eterna: Gesù Cristo, Morto e Risorto, presente e vivo in mezzo a noi e operante tra noi.
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