Assunzione di Maria, 15.08.2014

Il mio Spirito esulta in Dio, mio Salvatore
Anche oggi, al centro della festa di Maria Assunta al cielo in anima e corpo, è il Mistero Pasquale del Suo Figlio Gesù Cristo, Primogenito dei morti e Primizia dell’umanità nuova, redenta e liberata dal peccato e dalla morte. In Lei, assunta, è il nostro destino eterno e con Lei contempliamo la primizia della nostra risurrezione: il Figlio Suo Gesù, il Signore che è risorto dai morti.
Maria di Nazareth
, non è grande perché stata fatta grande, ma perché della Sua vita ne ha fatto dono totale a Dio, perché in Lei, Egli, realizzasse il Suo disegno di amore per tutti noi.Maria non canta le Sue meraviglie, ma la meraviglia che Dio compie in ogni Sua creatura. Non è bella Maria perché è stata fatta tota pulchra, ma perché si è fatta costruire bellissima dal Suo Signore e perché ha rivelato, nella Sua umiltà e fedeltà, la Bellezza di Dio che vuole tutti salvi. Anch’io, nella mia miseria e nei miei limiti, canto di essere stato fatto bene e in modo meraviglioso: però, ora, devo vedere bene cosa ne faccio della mia vita! Anche i ‘privilegi’, che noi accentuiamo in Lei, sono doni di Dio alla singola persona per il bene di tutti! Maria, però, è più grande e bella, più dolce e più amabile dei Suoi ‘privilegi’! Anche se non ci fossero, infatti, sarebbe rimasta la Creatura più grande e la più bella del mondo, perché quello che ha ricevuto lo ha donato tutto, in quel ‘SI’ totale incondizionato e fedele, fino alla Sua Assunzione al cielo che segna il destino eterno di quanti si lasciano salvare dal Figlio Suo Gesù Cristo, il Frutto Benedetto del suo grembo! Io sono certo che tutto ciò che di bello, di grande, di stupendo e di meraviglioso Dio ha compiuto in Maria, lo vuole compiere in me, se io glielo permetto, come Maria di Nazareth. E ancora, tutto ciò che Dio ha compiuto in Maria, lo ha compiuto per me, per te e per tutti noi! Questa Donna, vestita di sole e incoronata di stelle, con la luna sotto i piedi e, oggi, assunta in anima e corpo in cielo, è la primizia di ciò che sarà per ciascuno di noi. Maria, questa Creatura bellissima, "Tota pulchra", è per tutti noi "Segno di Consolazione e di sicura Speranza" (LG 68) e ci invita a riscoprire la nostra vocazione: "essere santi e immacolati al cospetto di Dio nell'amore". Ella rimane per tutti Noi garanzia di nuova Speranza e portatrice della Salvezza. È Aurora bellissima che annuncia il sorgere del Sole della Giustizia. Tutte le creature si allietano e si illuminano in Lei che ha fatto nascere per noi il Sole senza tramonti, il Salvatore nostro Gesù Cristo, che ci fa sussultare di nuova vita e ci riempie di fondata speranza. Dobbiamo guardare e contemplare questa Donna Bellissima, vestita di sole, incoronata di stelle e adornata di luna, che ha partorito per noi il Figlio e, oggi, assunta in corpo e anima, è fatta Regina e siede alla destra del Figlio (Salmo), se vogliamo sapere cosa vuole fare di noi Dio! Allora, vuoi sapere come sarai e chi diventerai? Guarda ed imita Lei e saprai chi puoi diventare per Grazia! Maria è la Benedetta fra le donne perché ha creduto e ha accolto, conservato ed eseguito la Parola nel suo eterno ‘SI’. Così, diventa modello della Chiesa e di ogni Discepolo che vuole ascoltare e sa obbedire perché crede la Parola come Lei. La mia può divenire la vita di Maria e il Suo canto, il Magnificat, il mio canto. Il Canto della mia vita è il Magnificat, il canto di Maria che loda la grandezza di Dio e ricorda la totale consegna di sé al suo Creatore. I privilegi, in sé, non fanno grandi nessuno! Sono doni che accrescono la responsabilità. Dio non fa preferenze, come i potenti della terra, non dispensa ‘privilegi’, senza una ragione e una finalità. Allora, non sono ‘privilegi’, ma doni gratuiti da donare gratuitamente! Una bella voce è un dono da donare, non è un privilegio. La vita stessa è dono, ma bisogna vedere cosa ne facciamo! Dio è amore e l’amore vero non fa preferenze e non dispensa privilegi! Questo per dire che Maria non è grande perché stata assunta in cielo, perché è stata concepita senza peccato, perché ha partorito ed è rimasta vergine, perché fa tante grazie. Ma Ella è La Benedetta fra tutte le donne esclusivamente perché ha accolto e creduto la Parola, le si è consegnata tutta e l’ha vissuta fino in fondo, nella fedeltà e gioia del dono totale di sé! Non è grandiosa Maria per la somma dei doni che ha ricevuto ma per come li ha impiegati e utilizzati! Io, in verità, faccio fatica a chiamarli ‘privilegi’, perché Dio offre a tutti i Suoi doni e non fa preferenze! È il Padre giusto, che ama tutti e a ciascuno dei figli concede le stesse possibilità e opportunità che ha offerto all’umile Ancella di Nazareth! È immensa Lei e beata, perché ha creduto la Parola, dall’inizio al compimento, da Nazareth al Calvario. È grande ed è innalzata, perché umile e piccola! È benedetta perché si lascia benedire ed accoglie e vive la Benedizione. Ella è la piena di grazia perché si è lasciata svuotare di sé. Questa Maria io ascolto, io amo e io seguo, perché mi è vicina e, ogni giorno, mi sento maternamente toccare e sussurrare dolcemente: ‘fai tutto quello che Egli ti dice’, fallo con prontezza, con gioia e fiducia e vedrai quante cose meravigliose compirà anche in te la Sua misericordia! Ascolta sempre, Credi e Obbedisci la Parola! Sarai benedetto, beato e felice come me, figlio mio!

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ultimo aggiornamento: 12/08/2014 - 21:11