Domenica di Pentecoste, 08.06.2014
Pace a Voi!
Io vi mando come il Padre ha mandato Me!
Ricevete lo Spirito SantoRicevete lo Spirito Santo,
il Dono pasquale che il Risorto soffia dentro, come Dio nella
prima creazione, gli Apostoli per farli rinascere come nuove
creature e mandarli in missione ad annunciare e confessare che ‘Gesù
è il Signore’ e ad offrire a tutti gli uomini il perdono, la
misericordia e la pace. Unico Spirito dalle molte lingue diverse che
crea unità, non eliminando e distruggendo la diversità e realizza la
comunione, senza trasformare tutto a uniformità senz’anima. Unico
Corpo dalle molte membra e funzioni che mirano al bene di tutto il
Corpo. Unità nella molteplicità, nell’armonia dell’azione salvifica
di Dio che ‘opera tutto in tutti’ e ‘in ogni popolo e
nazione’. La Sequenza ci fa cantare l’unico Spirito che si
manifesta in tutte le esperienze umane e che vivifica, sostiene ed
unifica con la Sua forza ‘senza la quale nulla è nell’uomo’.
È lo Spirito Santo che crea cuori nuovi, attraverso il perdono e la
riconciliazione, facendo di tutti i Popoli un solo Popolo, il Suo
Popolo, di tante membra un solo Corpo, di tanti cuori un cuor solo
animato da un solo Spirito! Chi vive ‘nello Spirito’ non può se non
vivere nella comunione, nella piena comunicazione e mutua
comprensione, nella costruzione, attraverso i vari ministeri e
mediante i diversi carismi delle molte membra dell’unico
Corpo, il cui
Capo è il Risorto Gesù.
Le porte chiuse della
mente e del cuore solo lo Spirito di Gesù può attraversarle ed
aprirle dal di dentro. Gesù in mezzo a
noi (‘stette in mezzo a loro’) è la nostra Pace:
Pace a Voi! Egli
soffia su di noi il Suo Spirito che ricrea in noi un cuore nuovo,
capace di assolvere con fedeltà il mandato dell’annuncio del
perdono universale, fuoco che brucia in noi ogni egoismo e
fiamma che accende in noi desideri vivissimi di nuovi vincoli di
fraternità e di comunione, intessuti dal dialogo franco, dalla
comprensione vicendevole, dal perdono scambievole e dal servizio
fraterno che conducono al reciproco arricchimento dei doni dello
Spirito che tutto riconduce ad unità e senza ridurci ad uniformità
sterile e amorfa. È lo Spirito a ravvivare in noi il desiderio di
unità e comunione con il Signore e, perciò, tra di noi e solo Lui
che ci può guidare e sostenere in questa missione. Lo Spirito,
dono pasquale promesso da Gesù, scende sulla Chiesa e la conduce
progressivamente alla comprensione della verità tutta intera. La
guida, la ravviva, la rinnova, la rinvigorisce e la sostiene nella
fedeltà alla sua missione e nel servizio della riconciliazione
universale. È Gesù che dona lo Spirito
Santo per il perdono-remissione dei peccati. È il Risorto
che ci ha mandati a testimoniare il Vangelo della
misericordia e non a giudicare impietosamente il fratello che
sbaglia e ad arrogarci il diritto di negargli la grazia del Suo
perdono. Lui è morto sulla croce, non noi, chiamati e inviati solo
ad essere Suoi ambasciatori, ministri, meglio, servitori della
riconciliazione. Non dimentichiamo che al servitore è richiesta
assoluta fedeltà nell’amministrazione dei beni a lui solo affidati!
Ricevete lo Spirito Santo!
Gesù alita sui Suoi, come
il Padre nella prima creazione, il respiro d’amore di Dio che
ricrea e
vivifica ogni creatura che,
attraverso le lingue, provenienti dall’unico fuoco divino, si posano
su ciascuno di loro, riunendoli in un solo Corpo, le cui membra,
sotto l’azione dello Spirito Santo, parlano
la sola lingua
dell’amore che tutti possono comprendere.
Lo Spirito è Dono del Padre e di Gesù e ci
guida a comprendere quanto è accaduto, a prendere coscienza della
nostra responsabilità e ad aprire gli occhi sul mondo che è in
attesa della nostra testimonianza.
Noi-Chiesa non siamo organizzazione umana, ma
Luogo dello Spirito.
Il centro della vita della Chiesa, dunque, non sono gli uomini, ma
lo Spirito che
suscita e sostiene la fede su cui è fondata la Comunità. Viene,
così, tolta ogni pretesa e ogni presunzione, spesso e quasi sempre,
origine di divisioni, rivalità, rissosità, protagonismo e
individualismo. La molteplicità
di Carismi, Ministeri e Operazioni sono Doni dello Spirito Santo,
hanno come unico fine
l’edificazione della Comunità e del bene comune che
conduce alla comunione. In una Comunità divisa, litigiosa e rissosa
lo Spirito è impedito ad operare!
Dov’è lo Spirito di Dio?
Dove
ci
sono uomini e donne impegnati a costruire la pace, a difendere i
deboli e gli oppressi, ad amare i poveri e i sofferenti, in loro
agisce lo Spirito Santo. Dove uomini e donne
invocano Dio, sotto qualsiasi nome o lo cercano onestamente senza
conoscerlo, lo Spirito Santo opera con la Sua grazia per condurli
alla luce piena del Cristo Risorto.
Dove ci sono uomini e donne che amano la
giustizia, cercano la verità, con animo sincero e si sforzano di
vivere nell’amore, là è presente lo Spirito di Dio.
Dove ci sono uomini
e donne che amano ogni segno di vita e rispettano la natura come
casa per tutti, lo Spirito manifesta il Progetto di Dio.
Dove uomini e donne
spendono silenziosamente la vita, con dedizione e amore, nella
quotidianità e nell’accoglienza, lo Spirito Santo costruisce
un’Umanità nuova (cfr sarete miei testimoni, pag 54). Lo Spirito
Santo si manifesta come Rombo
potente che ci scuote dal nostro torpore e mediocrità e
ci obbliga ad aprire gli occhi su questa storia complessa e a
guardarla con gli occhi amorosi di Dio. Come
Vento impetuoso che
spazza via illusioni di fede a poco prezzo, che irrompe gagliardo
per liberare la nostra Chiesa dall’odore di chiuso e di stantio,
portandoci l’aria fresca e nuova. È
Fuoco divino che brucia e purifica, che elimina
tutto ciò che è solo peso e zavorra inutile, freno ed impaccio per
chi cammina! Fuoco che scalda
e feconda,
illumina la mente
confusa e ravviva il
cuore reso ormai spento! Sei TU questo rombo, TU questo vento, TU
questo fuoco, Spirito di Dio!