Mercoledì delle Ceneri, 05.03.2014
Ritornate A Me Con Tutto Il Cuore!
Lasciatevi Riconciliare Con Dio!

La Quaresima 2014

Inizia con un segno, l’“austero simbolo delle ceneri” dalle quali rinasce la vita nuova!
La cenere, infatti, è il risultato di ciò che un tempo era ‘vita’ e che, ora, non lo è più: era un ramo verde, reciso ha perso la linfa vitale, si è seccato ed è stato bruciato, è diventato cenere. I cristiani che, oggi, si accostano a ricevere il segno della cenere, esprimono sì la loro condizione di radicale povertà e di fragilità (la forma di povertà estrema è il peccato) ma, nello stesso tempo, in questo “austero simbolo delle ceneri”, vedono racchiusa misteriosamente, anche la loro dignità, il loro presente e il loro futuro, perché su questa nostra polvere è stato soffiato l’alito di vita di Dio.
Convertitevi e Credete al Vangelo! Con l’inizio della Quaresima i Cristiani, perciò, manifestano la loro disponibilità a compiere un itinerario di conversione, rispondendo con amore alle sollecitudini della Parola che offre un nuovo tempo di grazia per far ritorno a Dio con tutto il cuore e lasciarsi con Lui riconciliare da Gesù Cristo Salvatore.  È l’opportunità, forse unica, e quindi da valorizzare al massimo! Tempo da non perdere per un rinnovamento dalla testa ai piedi. E, se dovesse essere l’ultima chiamata? La Quaresima è il nostro momento, l’ora del risveglio spirituale, la primavera dello Spirito. È il tempo (quaranta giorni) per incamminarci, speditamente e senza pause, verso la meta della Pasqua, attraverso la via della Preghiera, del Digiuno e dell’Elemosina (carità, apertura e disponibilità verso i poveri). La Quaresima è tempo di scelte libere e liberanti, gioiose perché rendono felici davvero! È tempo per amare di più! Gesù, non mi chiede di rinunciare, ma di scegliere la vita vera, quella piena che vale la pena vivere, attraverso la via della sobrietà solidale, che è libertà dalle cose e apertura all’altro, con le armi pacifiche e riconcilianti della Preghiera che mi unisce al Padre, con il Digiuno per amore che mi fa sentire i morsi della fame dei miei fratelli più poveri e con la Carità (elemosina) che mi fa condividere, con loro, i doni che Dio mi ha dato e affidato!

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