Sabato 7 Settembre Giornata di DIGIUNO e di PREGHIERA per la
PACE
Ore 16,00 ADORAZIONE
EUCARISTICA
Ore 18,00 S. Messa
MAI PIÙ LA GUERRA! MAI
PIÙ LA GUERRA!
“C’è un giudizio di Dio e anche un
giudizio della Storia sulle nostre azioni a cui non si può sfuggire”!
CARISSIMI,
Papa Francesco, “profondamente ferito e angosciato”,
all’Angelus di Domenica 1 Settembre, ha innalzato al cielo e rivolto
al mondo il suo grido di dolore che deve diventare il grido di tutti
gli uomini pacifici animati da buona volontà. E perché tutti possiamo
prendere coscienza delle nostre responsabilità, indice per sabato 7
settembre ‘una giornata di
Digiuno e di Preghiera per la Pace in Siria, in Medio Oriente e nel
mondo’.
L’umanità martoriata ha bisogno di questo gesto straordinario e
della Preghiera Universale per invocare da Dio questo grande
dono e per chiedere il perdono per le nostre irresponsabilità!
"La
pace è un dono troppo prezioso, che deve essere promosso e tutelato”:
è dono per tutti e una responsabilità di tutti!
NOI, VOGLIAMO ACCOGLIERE, con
gratitudine e impegno, il Suo forte invito alla pace e ci uniamo al
Suo grido di protesta
contro ogni guerra e di
proposta di
pace vera, stabile e giusta. “Guerra chiama guerra, violenza chiama
violenza! Con tutta la mia forza chiedo alle parti in conflitto di
ascoltare la voce della propria coscienza, di non chiudersi nei propri
interessi ma di guardare all’altro come ad un fratello e di
intraprendere con coraggio e decisione la via dell’incontro e del
negoziato, superando la cieca contrapposizione”.
Quella del 7 settembre, sarà un giorno
straordinariamente importante!
Con papa Francesco e in
comunione con tutti i fratelli del mondo, anche noi “a
Maria chiediamo di aiutarci a rispondere alla violenza, al conflitto e
alla guerra, con la forza del dialogo, della riconciliazione e
dell’amore. Lei è madre: che Lei ci aiuti a trovare la pace; tutti noi
siamo i suoi figli! Aiutaci, Maria, a superare questo difficile
momento e ad impegnarci a costruire ogni giorno e in ogni ambiente
un’autentica cultura dell’incontro e della pace!”